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Coltivare un banano in casa: consigli e segreti
Se desiderate coltivare un banano in casa iniziate col sceglierne una varietà adatta alle vostre esigenze: ve ne sono decine che si prestano a diverse condizioni climatiche. Ad esempio il banano abissino è tra quelli adatti ad una coltivazione “casalinga”.
Scegliete con attenzione il luogo dove piantarlo: deve essere ben esposto al sole (essendo una pianta tropicale) ma anche riparato. Quando innaffiarlo: la regolarità è essenziale per la cura di un banano. La mattina presto e la sera sono momenti ideali in quanto non si sente ancora la calura e l’acqua non evapora prima che venga assorbita del tutto dalla pianta.
Coltivare un banano in casa dipende anche da dove si abita: se avete un giardino quindi spazio a sufficienza va bene la specie sopra citata. Se, al contrario, avete un terrazzo o un balcone, è preferibile che acquistiate la specie nana: resterà sempre di piccole dimensioni e quindi sarà più gestibile tra le mura domestiche.
Non dimenticate che sebbene sia meglio coltivare un banano in un clima ideoneo, questa pianta resiste anche a condizioni climatiche difficili: se le foglie dovessero cadere in seguito a neve e a forte freddo, non vuol dire che il tronco sia morto. Quando giunge la primavera spargete intorno alla pianta una bella quantità di concime granulare a lenta cessione ed eliminate le foglie morte così da stimolare la pianta a produrne di nuove.
Come vedete coltivare un banano in casa non è affatto difficile! E, cosa c’è di più gustoso di assaporare un frutto di produzione casalinga?
