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apr
Dalla bontà dell’ananas e delle banana, il futuro della plastica
Dall’esposizione internazionale dell’American Chemical Society, una proposta dedicata a chi, come noi, ama la frutta esotica. La eco-plastica derivata da ananas e banane.
Una soluzione innovativa ideata da alcuni ricercatori brasiliani della Universidade de São Paulo. Un’alternativa più che valida alle plastiche prodotte da petrolio o da gas naturale, soprattutto per il fatto che le materie prime sono rinnovabili.
Non mancano di stupire anche le qualità del materiale prodotto: pare infatti che la plastica derivata da ananas e banane sia resistente quanto il kevlar e sia altrettanto leggera. Il segreto sono le fibre di nano-cellulosa.
Il campo di applicazione di queste nuove plastiche è già ben chiaro: l’automotive.
Leggerezza e resistenza ne fanno indubbiamente il prodotto ideale per le automobili che guadagneranno in peso e in longevità. Un ulteriore contributo all’ambiente.
Forse, tra qualche anno potremo dire che il cruscotto della nostra macchina è in banano-plastica o che il paraurti è in plasto-ananas.
In attesa di quello che si prospetta (ci auguriamo) come futuro prossimo delle plastiche ecologiche, continuiamo a consumare banane e ananas nel modo che più ci piace: mangiando il frutto fresco.