Conservazione succhi fatti in casa

09
ott

Succhi di frutta fatti in casa: metodi di conservazione

 

succo

 

La frutta è uno degli alimenti principe della dieta mediterranea che dovrebbe essere consumato abitualmente. Non sempre però è così semplice farla mangiare a tutti, special modo ai più piccoli, che invece preferiscono i succhi di frutta.

E allora, mamme d’Italia, perché non ingegnarsi un po’ e realizzare dei succhi di frutta fatti in casa altamente genuini da conservare per i mesi a venire?

I metodi di conservazione che prevedono l’utilizzo del vetro, possono essere diversi a seconda di quanto tempo avete intenzione di conservarli.
Per prima cosa è necessario sterilizzare i contenitori in vetro, facendoli bollire insieme ai loro tappi in abbondante acqua. Poi lasciate che si asciughino capovolgendoli su un panno oppure infornateli per qualche minuto.

Se avete intenzione di conservare il succo per qualche settimana sarà sufficiente utilizzare la tecnica del sottovuoto: riempite le bottiglie con il succo, tappatele con cura e poi capovolgetele. Riponetele in un luogo fresco e asciutto e ricordatevi di agitarle prima del consumo per rendere il succo omogeneo.

Se invece pensate di conservarli per molto più tempo allora dovrete utilizzare la tecnica della pastorizzazione: versate il succo di frutta nelle bottiglie, chiudetele con cura per evitare che acqua o aria vi penetrino, immergetele in una pentola d’acqua e portate ad ebollizione. Fate bollire per almeno mezz’ora e per evitare che le bottiglie si urtino tra di loro potete avvolgerle in un panno. Lasciate che si raffreddino e riponetele in un luogo fresco e asciutto.
In questo modo potrete conservare i succhi anche per un anno, ma una volta aperti consumateli in pochi giorni.

Pochi semplici gesti e la sicurezza di avere dei succhi di frutta fatti in casa che custodiscono intatte tutte le proprietà della frutta grazie ad una corretta conservazione.

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Fonte immagine: pixabay.com