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nov
Contrasto all’ananas: una dolce soluzione per le casse della sanità italiana
Tra i vari impieghi dell’ananas, al di là del consumo più semplice e diretto, eccone uno veramente sorprendente al quale non avremmo mai pensato.
Una notizia di cronaca ha attratto la nostra attenzione. E come poteva essere altrimenti, dato che si parlava di ananas?
Luogo: Bologna; tema: spending review in sanità.
Al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, la spending review in sanità ha richiesto di aguzzare l’ingegno per trovare strumenti alternativi ed economici per continuare ad assistere i propri pazienti, mantenendo invariata, ovviamente, la qualità del servizio.
L’ananas, o meglio: il suo succo, è stato la risposta alla questione: come poter risparmiare sul costo delle radiografie?
Il succo d’ananas, infatti, ha sostituito un costoso farmaco utilizzato come liquido di contrasto, abbattendo la spesa e fornendo gli stessi risultati dal punto di vista clinico.
Della soluzione saranno contenti anche i pazienti, in veste di contribuenti, ma anche quali soggetti da sottoporre all’assunzione della bevanda non più farmacologica a base di ioni di ferro, ma semplicemente naturale.
Al Sant’Orsola di Bologna, il succo d’ananas è impiegato quale soluzione alternativa al Lumirem (il farmaco più diffuso per la radiografia) viene utilizzato già da un paio d’anni e ha fatto risparmiare al Policlinico ben 14mila euro.
Niente male per un succo di ananas che si può fare anche a casa.
