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Metals-Catchers: il metodo per depurare l’acqua inquinata con le bucce di banana
Ha solo 20 anni, è italiano, ed è riuscito ad aggiudicarsi il secondo posto all’European Union Contest for Young Scientists, un importante premio europeo destinato ai giovani scienziati: stiamo parlando del gallipolino Alvaro Maggio e del suo Metals-Catchers, un innovativo metodo che permette di purificare l’acqua dai metalli pesanti sfruttando le bucce di banana.
Il sistema era già stato sperimentato dagli esperti dell’Università Federale di Sao Carlos, in Brasile: il giovane stava effettuando degli esperimenti per verificare se le bucce di frutta potessero mitigare alcuni effetti collaterali di farmaci gastro-lesivi, ma ha notato che la frutta, attraverso la pectina, ha una carica negativa rispetto ai metalli, cariche positive.
Da ciò è nato Metals-Catchers: in sintesi, consiste nel fare essiccare delle bucce di banana e inserirle in dei filtri per depurare l’acqua. Così facendo, quelle che normalmente verrebbero considerate immondizia, riescono a trattenere i cationi metallici, ripulendo l’acqua in breve tempo. E i rifiuti possono essere riutilizzati sino a 9 volte senza compromettere la loro efficacia.
Inoltre le bucce non hanno bisogno di alcun trattamento chimico per “funzionare”: questo metodo, oltre dunque a essere più salutare, comporta anche un risparmio economico non indifferente per via del fatto che si metterebbero da parte le soluzioni attualmente utilizzate, che richiedono silice, cellulosa e ossido di alluminio.
E l’utilizzare le bucce di banana per depurare l’acqua funziona realmente: il metodo è stato sperimentato su un campione di acqua contenente 1300 microgrammi di metallo per litro, una quantità letale per l’organismo umano, riuscendo nel suo scopo.
Una soluzione che, come scritto nella presentazione del progetto, permette davvero di risolvere il problema globale di acqua contaminata da metalli pesanti, che sono noti per finire nel cibo, bioaccumulo nei tessuti e organi e causare gravi malattie.
Fonte immagine: Flickr.com/photos/23599314@N04
