Come conservare i pomodori

Pomodori: proprietà e come si conservano più a lungo

Rossi, verdi, gialli o neri, di forme e dimensioni differenti fra loro: sono i pomodori, protagonisti indiscussi dell’estate e pronti a farsi consumare in ogni periodo dell’anno. La pianta del pomodoro appartiene alla famiglia di melanzana e peperone, ovvero delle Solanacee. Se d’estate, la freschezza e il gusto del pomodoro consentono il consumo di questo ortaggio crudo, d’inverno si consuma spesso cotto, in salse o come accompagnamento a secondi e contorni. Il basso contenuto calorico del pomodoro (appena 18 calorie ogni 100 gr) e l’esiguo contenuto di vitamine, lo rendono un alimento ipocalorico. Sono, però, i suoi micronutrienti, come vitamina C e potassio, vitamina K e fosforo, a renderlo prezioso, perché favorisce il benessere dell’organismo. I pomodori ancora un po’ verdi sono perfetti per essere consumati crudi o in insalata, i pomodori maturi possono essere consumati in altro modo, dalla passata alla confettura, sino all’essiccazione al pesto. Si consiglia poi di conservare i pomodori in frigo solamente quando sono freschi e mangiarli il prima possibile: secondo una ricerca, conservare i pomodori in frigo per sette giorni significa far perdere circa il 65% dei composti volatili, che conferiscono il sapore a questo ortaggio. Ma scopriamo insieme i 4 modi differenti per conservare i pomodori e gustarli anche d’inverno.

Come si conservano i pomodori al naturale?

Una dei primi consigli che è possibile dare a chi si chiede come conservare i pomodori è di conservarli al naturale. Ciò significa che è possibile utilizzarli dopo diversi mesi avendoli preparati in vasetti, sia interi che a metà. Conservare pomodori al naturale è una delle procedure estive diffusissime anticamente, quando le nonne, dopo aver sterilizzato i vasetti, procedevano alla preparazione dei pomodori. La tecnica è molto semplice e porterà tante soddisfazioni a chi potrà aprire il suo vasetto di pomodori nell’inverno successivo, per preparare un buon sugo, farcire una torta salata oppure creare uno sfizioso contorno a un secondo preparato in forno.

Anzitutto, è necessario procedere alla sterilizzazione dei vasetti di vetro. Una sterilizzazione ottimale si può eseguire lavando i vasetti e poi ponendoli a testa in giù sulla griglia del forno a 120° per un periodo di tempo di 30 minuti. Dopo 30 minuti, spegnere il forno e lasciare raffreddare i vasetti. Nel frattempo, lavare i pomodori con acqua e bicarbonato, sciacquarli e asciugarli con un canovaccio. I pomodori possono essere invasati o tagliati a metà (eliminando i semini). Si riempiranno tutti i vasetti, avendo premura di premere i pomodori verso il fondo. Per conservare pomodori al meglio si dovranno sterilizzare i barattoli pieni, posando un canovaccio di stoffa all’interno di una pentola capiente, per evitare che battano tra di loro. Ricoprire di acqua e far bollire 40 minuti. La conservazione dei pomodori sarà perfetta sino al prossimo inverno.

Conservare pomodori: la passata di pomodoro fatta in casa

Per eseguire una perfetta conserva di pomodoro sarà indispensabile, anche in questo caso, procedere alla sterilizzazione dei barattoli. Affinché la conserva non vada a male è utile che tutti gli strumenti, così come i barattoli, siano perfettamente puliti e sterilizzati. Un altro metodo di sterilizzazione è quello che prevede l’inserimento di un canovaccio pulito all’interno di una pentola per fasciare il bordo interno, e un altro che invece avvolge i barattoli di vetro. Successivamente riempire la pentola di acqua sino all’orlo dei barattoli e far bollire per 30 minuti. Estrarre i barattoli con una pinza sterile e riporli a testa in giù su un canovaccio pulito.

Lavare i pomodori e tagliarli a pezzetti, avendo cura di rimuovere le parti ammaccate. Inserire i pomodori in una pentola e lasciarli cuocere a fuoco lento per circa 8 minuti. Quando saranno ammaccati passarli con il passaverdure a fori stretti lasciando filtrare anche l’acqua. Per eliminare eventuali semi, filtrare la salsa ottenuta con un colino e passare sul fuoco lento per 15 minuti. A questo punto inserire i barattoli in forno a 120° per circa 10 minuti per una completa asciugatura e per assicurare l’eliminazione di eventuali batteri. Inserire la salsa di pomodoro ottenuta nei barattoli, lasciando circa 3 cm di spazio dal bordo. Richiudere con i tappi, porre a testa in giù all’interno della pentola foderata con i canovacci, portare a bollore per 30 minuti e lasciare riposare altri 40 minuti a fuoco spento. Girare in posizione i barattoli e verificare che non vi sia aria (il tappo non deve presentare sbuffi o fare alcun rumore). La passata di pomodoro fatta in casa sarà il perfetto accompagnamento per realizzare le pietanze gustose come le uova al pomodoro, un piatto semplice, della tradizione, ma gustoso e amato tanto anche dai bambini.

Pomodori secchi: la conservazione ideale per i piatti golosi

I pomodori essiccati sono un prodotto tipico della Puglia. Il caldo estivo della Penisola pugliese, infatti, ha fatto nascere questo metodo antico per conservare pomodori. Anzitutto si scelgono i pomodori, meglio quelli allungati, come la varietà San Marzano. Dopo aver lavato accuratamente i pomodori si tagliano per il verso lungo e si dispongono su una griglia al sole con un po’ di sale. L’essicazione al sole è lenta, tanto che per far perdere tutta l’acqua ai pomodori saranno necessari 7-10 giorni. Importante è coprire con un telo o riportare in casa i pomodori durante la notte per evitare che l’umidità gli impregni d’acqua.

Quando l’essiccazione è avvenuta è necessario bollire velocemente (3-4 secondi) in acqua e aceto (50% acqua e 50% aceto) i pomodori essiccati. Si dispongono quindi i pomodori in vaso sistemandoli in verticale sui lati del barattolo e poi in orizzontale al centro, avendo cura di coprire man mano con olio EVO. Prima di chiudere il barattolo assicurarsi che tutti i pomodori siano pressati e ben coperti. Essiccati sono perfetti per condire bruschette estive o per realizzare un delizioso pesto di pomodori secchi: con basilico, pinoli, mandorle e capperi, sarà un ottimo condimento per la pasta o altri cereali.

Conservare pomodori: la confettura

La marmellata di pomodori, o confettura, è una preparazione molto sfiziosa per accompagnare formaggi cremosi o stagionati, ma anche per condire delle bruschette accompagnate da salumi di carattere. La realizzazione è molto semplice, ma anche questa volta si deve partire dalla sterilizzazione dei barattoli, descritta nei paragrafi precedenti. Per 1 kg di pomodori sono necessari la scorza di un limone e 400 grammi di zucchero. Si lavano i pomodori e si elimina la pelle. Si frullano i pomodori e si unisce lo zucchero. A questo punto si lascia riposare per 3 ore. Trascorso il tempo si pone la pentola sul fuoco e si porta a bollore, per poi abbassare la fiamma e far cuocere per circa un’ora e mezza. Quando la cottura sarà ultimata si unisce la buccia di limone e si invasa la confettura di pomodoro ottenuta.

Pomodori F.lli Orsero: tante varietà per un gusto autentico

Crudi o cotti, gustati appena comprati o conservati, qualsiasi sia l’intento, i pomodori Fratelli Orsero soddisferanno ogni tua preparazione o ricetta in cucina. Il pomodoro Camone, i pomodori datterini, insalatari e zebrini sono coltivati in Italia, e più precisamente in Puglia. Ciascuno di loro è prodotto secondo i dettami dell’agricoltura integrata, per regalare alla tua tavola il sapore autentico del pomodoro e il fascino di una coltivazione tradizionale.