La storia della piña colada

07
ago

Piña colada: la storia del cocktail dal sapore caraibico

 

pina colada ananasLa storia della piña colada è proprio come questo celebre cocktail a base di rum e ananas: particolare, a tratti controversa, ma con tutto il sapore e il colore tipici delle isole dei Caraibi.

Secondo alcune versioni, già negli anni ’20 del secolo scorso si parlava di una bevanda preparata con rum e ananas, ma senza il latte di cocco che poi sarà un altro degli elementi della piña colada. Seguite il link se volete scoprire quali sono tutti gli ingredienti della piña colada secondo la preparazione consigliata da Fratelli Orsero.

Invece la storia “ufficiale” comincia con un articolo di giornale: sul New York Times del 16 aprile 1950, si fa riferimento alla “pina colada di Cuba (rum, ananas e latte di cocco)”.

Per poter assaggiare la versione moderna della piña colada, bisognerà però aspettare il 1954: a trovare il giusto dosaggio di rum, ananas e latte di cocco fu infatti Ramon “Monchito” Marrero Perez, celebre capo barman dell’hotel Caribe Hilton. Inutile dire che il cocktail ebbe un successo immediato.

In una storia del genere non poteva poi mancare un problema di attribuzione: infatti la paternità della piña colada è anche rivendicata da un altro barman, Don Ramon Portas Mingot che afferma di averlo inventato nel 1963 al La Barrachina Bar di San Juan. E infatti fuori da tale locale campeggia ancora una targa che celebra il Barrachina come “la casa donde naciò la Pina Colada”.