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apr
La mia bici va a potassio, Milano-Roma a due banane all’ora – Intervista all’autore
In La mia bici va a potassio. Milano-Roma a due banane all’ora (Edizioni Ediciclo, 2012) lo scrittore-ciclista Albano Marcarini ci racconta un’esperienza di altri tempi: quasi ottocento chilometri, 23 ore e 10 minuti in sella.
Milano-Roma è una bella distanza da affrontare, quando il ritmo del viaggio è cadenzato dalle pedalate. E se parliamo di “bella distanza”, non è per utilizzare un eufemismo: quella fetta d’Italia che separa le due metropoli, vista dalla prospettiva offerta dalla sella di una bici, è particolarmente affascinante. Borghi dimenticati, strade antiche, ma anche asfalto nuovo e modernissime rotatorie.
Gli occhi divorano il territorio, le orecchie bevono le storie che si incontrano per la via, ma quanto rimane del corpo ha bisogno di ben altro nutrimento per far girare le ruote su quelle salite affrontate assieme alla fedele compagna di viaggio: la bici. Albano Marcarini ha scommesso tutto sull’apporto di potassio delle banane: ne ha consumate una quantità incredibile. Milano-Roma a due banane all’ora, appunto.
Quante banane hai mangiato e in cosa consisteva il resto della tua dieta?
Durante il mio viaggio ho bruciato 31.202 calorie, ma non ho perduto un etto di peso. Ho mangiato banane, molte banane, non ricordo quante, forse sì, una media di due banane l’ora… ho bevuto acqua mista a magnesio, potassio e creatina, anche thè. Di sera pasta, un paio di volte anche a pranzo. Mi sono permesso un solo gelato, ad Acquapendente.
La mia bici va a potassio è ricco di osservazioni e riflessioni sul territorio italiano, di oggi e di un tempo, sulla mobilità dolce, aneddoti e storie. Cosa ti ha spinto a dedicare il titolo del tuo libro alle banane e al potassio?
Bè, mi piaceva l’idea che a spingere le mie ruote ci fosse la voglia e la forza di prodotti naturali. Cesare Pavese diceva che andare in auto e andare a piedi c’è la stessa differenza che bere un bicchiere d’acqua e saltarci dentro nell’acqua. Credo che possa valere anche per la bici. In bici la strada la ami, perché a volte la soffri, comunque la condividi metro per metro. In auto è diverso.
Quali sono le principali difficoltà che hai dovuto affrontare sulla strada?
Nessuna in particolare. La strada, se la sai cercare, ti è amica. Naturalmente occorre scegliere le strade giuste perché non tutte sono fatte per questo genere di cose. Molte strade hanno messo l’abito dell’auto, si sono adeguate alla velocità, che è la negazione del bel vedere, e non rispettano più i ritmi lenti del vero viaggiare. Cosa che è molto diversa dall’arrivare.
Milano-Roma in bici a due banane all’ora: lo possiamo fare tutti?
Non ho fatto niente di straordinario. C’è gente che in bici fa il giro del mondo, da solo, in tandem con la fidanzata, senza mani, a occhi chiusi ecc. ecc. Io sono solo andato da Milano a Roma e per di più in compagnia. Quindi, per carità. Tutti, con un minimo di allenamento, possono mettersi sulla strada da Milano a Roma e riscoprire il bel paesaggio. La mia bici va a potassio non è solo il resoconto di un viaggio. È anche una simpatica e spero divertente riflessione sul muoversi in bicicletta con le sue mode, le sue passioni, le fatiche e le gioie. Piacerà a chi ama le strade, le belle strade italiane e il loro paesaggio. A chi ama la bicicletta e la usa.
Se quest’avventura ciclistica vi ha fatto sognare o vi ha fatto venire voglia di gonfiare le ruote della vostra bicicletta e affrontare la strada, la prima tappa è in libreria per munirvi di una copia di La mia bici va a potassio. Milano-Roma a due banane all’ora, la seconda è al banco frutta, per fare una buona scorta di banane Fratelli Orsero.
Fonte immagine: ediciclo.it