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Come conservare le spezie: i 7 consigli per non sbagliare
Sono presenti in ogni cucina e sono le alleate insostituibili di coloro che amano aggiungere accenti di gusto ai piatti: le spezie sanno far viaggiare il palato e il gusto in terre lontane. Come è possibile conservarle al meglio, per poterle gustare anche a distanza di molto tempo?
Noi di Fratelli Orsero amiamo le spezie, soprattutto quelle che ci ricordano di Paesi esotici da cui viene la nostra frutta, magari da aggiungere a una delle deliziose ricette del nostro ricettario. Proprio perché ne andiamo matti, vogliamo anche conservare la loro fragranza a lungo, per poterle gustare sempre come fresche. Per farlo abbiamo imparato a conservare le spezie secondo le migliori prassi.
Prima di passare ai nostri consigli su come preservare l’odore, il sapore e le proprietà degli odori per la cucina, ecco qualche curiosità che ci fa conoscere meglio le spezie:
Le spezie si rovinano?
No: possono durare veramente molto a lungo ma, se non conservate in modo ottimale, possono perdere il gusto. I semi di mostarda, ad esempio, possono durare fino a 3 anni.
Come sapere se una spezia non è più buona?
Come si è detto, il processo di deterioramento di una spezia (soprattutto quando essiccata o disidratata) è lungo. Perlopiù è la perdita di gusto a fornirci il segnale che la spezia non va più bene per insaporire i piatti.
In alcuni casi la spezia, se non conservata correttamente, può irrancidire o essere infestata.
Qual è il rapporto tra spezia secca/spezia fresca?
Seppure l’essiccazione sia ideale per la conservazione, il rapporto tra spezia essiccata/spezia fresca è di 3/1 per ottenere lo stesso risultato in termini di gusto.
Essiccarle in forno è una buona idea?
È sicuramente uno dei metodi per preparare le spezie alla lunga conservazione. Anche se la soddisfazione di farle in casa può essere tanta, valutate anche il consumo energetico.
Ora che sappiamo qualcosa in più sugli odori, passiamo ai 7 consigli per non sbagliare nella conservazione delle spezie:
I contenitori ideali per preservare le spezie sono il vetro o il coccio. La plastica, anche quella alimentare, meno che mai i sacchetti, non aiutano a preservare le caratteristiche organolettiche degli odori. L’ideale è un vasetto a chiusura ermetica, corredato di etichetta con le indicazioni della data d’acquisto.
La luce, soprattutto quella diretta, è nemica delle spezie. Così come lo sono le fonti di calore e l’umidità. Nonostante sia pratico tenerle vicino ai fornelli (o sopra la cappa), quello è il posto meno indicato per loro. Soprattutto per ciò che riguarda i rizomi, è importante il buio. Alla luce potrebbero germogliare. Leggete qui come conservare lo zenzero fresco, ad esempio.
Ogni tipo di spezia ha una temperatura di conservazione ideale differente, però possiamo trovare un giusto compromesso: non oltre i 26° C.
Dopo aver raccolto le erbe aromatiche fresche, si passerà a una pulizia accurata sotto acqua fredda e si lasceranno asciugare possibilmente appese in un luogo fresco, asciutto e ventilato. Successivamente si potrà procedere all’essiccamento o alla conservazione come spezie fresche.
Quando si tratta di bacche, semi e rizomi è facile intuire che preserveranno le loro proprietà qualora non vengano ridotte in polvere o tritate. È per questo che le spezie tritate all’occorrenza sono più buone. Meglio ancora se pestate in un mortaio.
Le spezie fresche possono essere conservate sott’olio e, se volete creare delle pratiche porzioni per il rapido utilizzo in fase di preparazione dei piatti, riempite le vaschette per la preparazione dei cubetti di ghiaccio con la stessa quantità di spezie e olio e riponete in congelatore. Conservare le spezie in congelatore può aiutare a preservarne il colore (anche se le espone all’umidità).
Quando si tratta di prendere un cucchiaino o un pizzico di spezia dal barattolo di conservazione, accertatevi che posate e mani siano ben asciutte. L’acqua è nemica delle spezie e della conservazione.
Se avete altri consigli su come conservare al meglio le spezie e le erbe aromatiche, non esitate a condividerli con noi attraverso i commenti a questo post. Voi come le conservate?
Fonte immagine: “Indian Spices” by Joe mon bkk – Own work. Licensed under CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons – http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Indian_Spices.jpg#/media/File:Indian_Spices.jpg
