La curcuma: scopriamo perché è un alleato per dimagrire

La curcuma è un ottimo insaporitore naturale ed ha straordinarie proprietà che la rendono una spezia molto apprezzata. Potete impiegarla in cucina per preparare ricette dolci e salate. Ma forse non sapete che la curcuma serve anche per dimagrire. Scopriamo di più quindi su questo alimento ricco di virtù.

Le proprietà

La curcuma possiede importanti proprietà benefiche:

  • Antiossidanti;
  • Antinfiammatorie;
  • Cicatrizzanti;
  • Antibatteriche
  • Analgesiche.

Inoltre, aiuta a ridurre il livello di colesterolo nel sangue e rafforza i vasi sanguigni, per un apparato circolatorio in salute.

L’effetto dimagrante

L’azione diretta sulle cellule adipose rende la curcuma un perfetto alleato nella lotta ai chili di troppo. Se state seguendo una dieta, accompagnata dall’esercizio fisico, è consigliabile introdurre questa spezia che, tra le altre, ha anche proprietà dimagranti. La curcuma infatti, stimola gli adipociti a secernere e a rilasciare l’adinopectina, una molecola che aiuta il fegato a metabolizzare i grassi, in particolare quelli più difficili da digerire. La curcumina è in grado di contrastare quell’infiammazione di basso grado causata dall’obesità e fonte di alcune patologie come il diabete.

…e l’effetto depurante

Depura l’organismo e protegge la mucosa intestinale e gastrica. La curcuma è utile per dimagrire anche perché consente di ridurre la sensazione di fame, stimolando il corretto funzionamento dell’ormone leptina che regola proprio il senso di sazietà. Nessun ristagno di liquidi inoltre, grazie alla curcuma, perché agisce sul sistema circolatorio e linfatico. Aspetto importante questo per scongiurare la formazione di cuscinetti adiposi o l’effetto pelle a buccia d’arancia. La curcuma, infine, aiuta a tenere sotto controllo anche i picchi glicemici responsabili degli attacchi di fame.

La quantità raccomandata

La quantità giornaliera di curcuma che è consigliabile consumare indica fino a due cucchiaini da caffè da aggiungere nelle insalate, allo yogurt, oppure per insaporire i cibi a fine cottura. Per esser ancora meglio assorbita dall’organismo potete associarla ad altri alimenti come il pepe nero, l’olio, il burro, il salmone, gli spinaci e il tè verde.