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Succo di frutta ai bambini: le quantità contano
Si sa, far mangiare la frutta ai bambini può essere anche molto faticoso. D’altra parte vanno golosissimi di succhi di frutta. Allora, questa notizia potrebbe non risultare gradita ai più: attenzione a quanto succo di frutta bevono, potrebbe risultare non così sano come si potrebbe pensare.
Iniziamo con il dire che la scelta del succo di frutta deve essere molto oculata: leggiamo con attenzione le etichette per capire quanti elementi addizionati sono presenti. È da polpa o da concentrato? Qual è la percentuale di succo di frutta? Quanti gli zuccheri aggiunti, i coloranti…
Secondo alcuni studi della British Dental Association hanno dimostrato che il consumo eccessivo di succo di frutta da parte dei bambini, potrebbe comportargli problemi ai denti, anche quando non vi sono zuccheri aggiunti.
Il procedimento di estrazione del succo dalla polpa, infatti, libera alcuni zuccheri e alcuni acidi che non verrebbero liberati nel consumo del frutto fresco e intero. Zuccheri che potrebbero intaccare la salute dei denti dei nostri bambini. Si consiglia di non eccedere i 150 ml a pasto.
I succhi di frutta sono, poi, da bandire nel caso in cui il bambino soffra di vomito o diarrea, anche quando riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
Per l’educazione alimentare dei bambini, inoltre, è fondamentale che imparino a consumare frutta fresca intera, piuttosto che i succhi di frutta. Potrebbe essere un’occasione per noi e per loro di divertirsi a tavola..
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Fonte immagine: wikimedia.org
