Maracuja, perché si chiama frutto della passione

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Ecco perché la maracuja si chiama anche frutto della passione

 

Molti conoscono il delizioso frutto esotico maracuja con il nome di frutto della passione (o passion fruit). Un appellativo piuttosto curioso, che non ha tardato di far nascere ipotesi sulle sue proprietà afrodisiache. Grazie alla sua polpa soffice e al suo profumo intenso, non è stato difficile lavorare di fantasia in quel senso. Ma, tra poco, scopriremo che la ragione del soprannome della maracuja è ben lontana da queste leggendarie qualità stimolanti.

Perché, dunque, la maracuja si chiama frutto della passione?

Iniziamo con il dire che è un frutto che proviene originariamente dal Sudamerica. Lì è stato scoperto dai primi esploratori e dai primi coloni europei. Prima ancora di apprezzarne i dolci frutti, i devoti viaggiatori vennero colpiti da un’altra caratteristica delle Passifloracee: il genere di piante che produce la maracuja. Pare, infatti, che i missionari gesuiti in Sudamerica utilizzassero il bellissimo fiore della passiflora e la sua complessa struttura come strumento per spiegare ai “selvaggi” il concetto della crocefissione (o Passione) di Gesu Cristo. Da qui, il nome latino di “Fiore della Passione”.
La maracuja ha, dunque, ereditato il nome da questo espediente.

Non c’è che dire: una passione ben diversa da quella ipotizzata dai più.
Sapere il perché del nome del passion fruit non cambia il suo gusto, in grado di sedurre chiunque.
Provare per credere.

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