01
lug
La frutta: una fonte di energia in tutti i sensi
Abbiamo visto che le bucce di banana possono diventare ingredienti utili per ricette molto particolari. Abbiamo visto anche come riutilizzare le bucce d’ananas. Ma gli scarti del consumo della frutta possono vantare un riuso ancora più utile per tutta la società.
Siamo a Charlotte, nel Nord Carolina, USA. Gli illuminati (è proprio il caso di dirlo) amministratori di questa comunità hanno intuito che nei bidoni della spazzatura era nascosta una soluzione a due problemi relativi alla sostenibilità di una città moderna: smaltimento dei rifiuti e produzione di energia e riscaldamento a basso costo.
Grazie al biogas generato dai rifiuti organici, infatti, è possibile generare energia elettrica e gas per gli impianti termici abbattendo, allo stesso tempo, il volume di spazzatura prodotta, svuotando le discariche da una parte rilevante dei rifiuti.
A realizzare la magia è un impianto di biogas progettato e gestito da un’azienda italiana: la Austep. Ogni anno, l’impianto “digerirà” e trasformerà in energia più di 117mila tonnellate di rifiuti.
I più accorti e i più esperti delle cose green si chiederanno: “Cosa ne è del residuo della fermentazione dei rifiuti organici?”. Niente paura: sarà tutto trasformato in materiale utilizzabile come fertilizzante.
In attesa che anche i nostri amministratori locali vengano illuminati dal potenziale energetico dei rifiuti organici, consigliamo loro di non perdere la buona abitudine di mangiare tanta frutta ogni giorno per avere il giusto stimolo creativo.
