Il kiwi è uno dei frutti più consumati al mondo, ma pochi sanno che il suo nome originale è “mihoutao”, che in cinese significa “pesca dei macachi”: pare, infatti, che questi animali siano ghiotti di kiwi per la loro dolcezza e succosità. Dalla Cina, dove cresceva spontaneamente, il kiwi fu introdotto in Nuova Zelanda solo agli inizi del Novecento. Lì, i coltivatori svilupparono una varietà più grande e gustosa, che divenne presto un prodotto di successo a livello internazionale. Il kiwi è una pianta che predilige un clima mite e le zone temperate, per questo è possibile piantarlo anche in vaso. Scopriamo insieme come coltivare kiwi seguendo alcune regole fondamentali.
Semina kiwi: prepara il terreno e pianta kiwi in vaso
La pianta di kiwi può essere coltivata utilizzando i semi ottenuti dalla polpa del frutto maturo. Tuttavia, bisogna tenere presente che il kiwi è una pianta dioica, cioè esistono piante maschili e femminili, quindi per la produzione dei frutti è necessario avere entrambi i sessi. Per questo motivo, se si desidera coltivare il kiwi a partire dalla semina, è necessario avere almeno due piante di sesso diverso per garantire la fecondazione incrociata e la produzione di frutti.
Per ricavare i semi del kiwi, vanno rimossi con delicatezza i semi dalla polpa con un cucchiaino e messi in un contenitore con acqua. I semi di kiwi vanno lasciati nell’acqua per circa 24 ore, quindi, rimossi e tamponati delicatamente con della carta assorbente per eliminare l’umidità in eccesso. A questo punto, va riempito un contenitore con del terreno ben drenato e arricchito con concime organico: piantate i semi a circa 2 cm di profondità, irrigate e coprite il contenitore con una pellicola trasparente. Posizionatelo, poi, in un luogo caldo e luminoso in modo da creare un ambiente umido ideale per la germinazione. I semi germineranno tra le 2 e le 6 settimane dopo: a questo punto, sarà possibile trasferire i germogli di kiwi in vaso.
Come piantare kiwi: il vaso e la posizione per la pianta
Innanzitutto, per piantare kiwi bisogna scegliere un vaso abbastanza grande, di almeno 50-60 cm di diametro, e assicurarsi che abbia dei fori per il drenaggio dell’acqua. Il kiwi è una pianta che richiede irrigazioni abbondanti, ma non sopporta i ristagni idrici, quindi è importante scegliere un terreno ben drenato, arricchito con concime organico e sabbia, e dal pH leggermente acido.
La pianta di kiwi ha inoltre bisogno di molta luce, quindi, è consigliabile posizionare il vaso in una zona soleggiata, ma non esposta ai raggi diretti del sole nelle ore più calde della giornata. Inoltre, il kiwi è una pianta che cresce molto in altezza, quindi è importante assicurarsi che il vaso sia abbastanza profondo da permettere lo sviluppo delle radici e dell’altezza del fusto.
La cura della pianta di kiwi in vaso: concimazione, potatura e raccolta
Per quanto riguarda la cura della pianta di kiwi in vaso, è importante tenere il terreno costantemente umido, ma non bagnato, e concimare regolarmente con prodotti specifici per la coltivazione del kiwi. Inoltre, è importante potare la pianta ogni anno, in modo da favorire lo sviluppo di nuovi rami e la produzione di frutti.
La potatura del kiwi è una fase molto importante per ottenere una buona produzione di frutti: va effettuata a fine inverno o inizio primavera, prima che la pianta inizi a germogliare. Come potare i kiwi? Bisogna eliminare i rami secchi, danneggiati o malati, e tagliare i rami principali, lasciando solo i rami laterali più vigorosi. In questo modo, la pianta avrà più energia da dedicare alla produzione dei frutti.
La raccolta del kiwi va effettuata quando i frutti sono maturi, cioè quando la pelle diventa leggermente morbida al tatto. Il kiwi è un frutto molto delicato, quindi bisogna maneggiarlo con cura per evitare di schiacciarlo o danneggiarlo.
Chips di kiwi
Una ricetta per conservare i kiwi più a lungo e gustarli in modo diverso dal solito è quella delle chips di kiwi. Per prepararle, iniziate a sbucciare i frutti, tagliandoli a fettine spesse circa mezzo centimetro. Distribuite le fettine su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete in forno ventilato a 50-60°C per circa 4 ore. Durante la cottura, girate le fettine di tanto in tanto per assicurare una disidratazione uniforme. Quando le chips di kiwi saranno pronte, lasciatele raffreddare completamente prima di conservarle in contenitori ermetici ben sigillati. Tenetele in un luogo fresco e asciutto per mantenerle croccanti.
