l semi, simboli di rinascita e… di riciclo!

Di tutto ciò che esiste in natura, il seme è ciò che più simboleggia il ciclo della vita e della rinascita. Sempre più persone conservano i semi della frutta dopo averla mangiata per ripiantarli – chi per creare un piccolo orto casalingo, chi invece per ricavarne compost, un fertilizzante e concimante naturale che si produce attraverso la decomposizione degli scarti di cibo casalingo. Ma le proprietà dei semi li rendono anche ideali per sperimentare varie possibilità di riciclo creativo: dalla cosmesi all’artigianato, ecco alcune semplici ricette e oggetti che possono essere creati attraverso il riutilizzo dei semi della frutta estiva.

Seme di albicocca: un segreto di bellezza

Anche se non tutti sono commestibili, i semi della frutta sono ricchissimi d sostanze nutritive: è nel seme, infatti, che sono contenuti tutti i macroelementi che serviranno poi alla pianta per svilupparsi. Il seme dell’albicocca, ad esempio, è ricco di vitamina E e vitamina A. Tra le sue proprietà benefiche c’è quella di riequilibrare la produzione di sebo, rendendolo utilissimo per la cura della pelle e del cuoio capelluto.

In virtù di queste caratteristiche, in cosmetica i semi di albicocca vengono utilizzati per costituire la parte granulosa dello scrub. Produrre uno scrub in casa è molto semplice: basta far seccare i semi di alcune albicocche per circa due settimane, macinarli con cura, e infine setacciarli per eliminare i pezzi più grossi che potrebbero graffiare la pelle. A questo punto, i semi macinati possono essere aggiunti a un olio naturale o a una crema a base di aloe, per una pelle liscia e detersa.

È anche possibile, sempre dal seme di albicocca, ricavare un olio nutriente per la pelle, dove alle proprietà delle vitamine si aggiungono quelle degli acidi grassi. I semi vanno spremuti a freddo utilizzando un apposito estrattore che, pressando i semi, permette all’olio di fuoriuscire, e che può essere utilizzato per ottenere olii cosmetici e alimentari da una grande quantità di sementi.

Semi di ciliegia e di cocomero: un cuscinetto per la termoterapia

Alcuni semi hanno una eccezionale proprietà di mantenere a lungo la temperatura, che sia calda o fredda: i semi, infatti, devono sopravvivere nel terreno all’avvicendarsi delle stagioni, e per questo sono particolarmente resistenti e stabili.

Sono molti, quindi, i semi che si prestano a “fare da imbottitura” per un cuscino da termoterapia. Quelli utilizzati più comunemente sono i semi di ciliegia, ma per un risultato più omogeneo al tatto è possibile aggiungere anche dei semi più piccoli, come quelli di cocomero. I semi vanno lavati e fatti essiccare per qualche settimana, e poi inseriti in una piccola federa – magari anche questa di recupero.

A questo punto, il cuscino è fatto: basta riscaldarlo qualche minuto sopra a un termosifone o rinfrescarlo all’interno del frigorifero, a seconda del risultato desiderato.

Semi di avocado: una tintura per stoffe

L’avocado è un frutto che ha tante proprietà, e il suo seme non è da meno: è infatti possibile ricavarne una tintura per vestiti di uno splendido colore rosa antico. Il procedimento è semplice, ma richiede un po’ di tempo. Per prima cosa, i semi di avocado vanno infilati in una pentola piena d’acqua e fatti bollire a fuoco lento: un’ora è il tempo minimo perché il pigmento venga rilasciato, ma naturalmente è possibile farli bollire di più per ottenere un colore più forte. Ottenuto il colore desiderato, vi vanno immersi i tessuti. Anche in questo caso, il tessuto va lasciato in ammollo per un minimo di quattro ore. Più il tessuto resta a bagno, più il risultato sarà intenso. Due accorgimenti importanti: è preferibile utilizzare fibre naturali, che assorbono meglio la tintura, ed evitare di asciugare il tessuto alla luce del sole, poiché i tessuti tinti naturalmente rischiano di scolorire più velocemente.

Semi “preziosi”

Infine, è possibile sbizzarrirsi con la fantasia e produrre, grazie ai semi, dei monili non solo originali, ma anche sostenibili al cento per cento. I semi, infatti, sono stati utilizzati fin dall’antichità per produrre gioielli e piccoli oggetti decorativi. Il procedimento è semplice: basterà utilizzare i semi essiccati della vostra frutta preferita e bucare il seme con un chiodo o la punta più piccola del trapano perché si trasformi in un ciondolo da infilare in uno spago o un filo, magari di canapa. Più semi si utilizzeranno, più il risultato sarà sorprendente!