Cos’è l’avocado?
L’avocado è un frutto dal caratteristico aspetto, appartenente alla famiglia delle Lauraceae. Conosciuto scientificamente come Persea americana, questo frutto ha una forma simile a quella di una pera, con una buccia spessa e rugosa di colore verde. La polpa interna è notevole per la sua consistenza burrosa e cremosa, che può variare dal verde chiaro al verde scuro. L’avocado è apprezzato per il suo sapore unico e versatile, spesso consumato fresco o utilizzato in diverse preparazioni culinarie. Ciò che rende l’avocado particolarmente apprezzato è il suo contenuto nutrizionale, ricco di grassi monoinsaturi salutari, vitamine, minerali e fibre. Questo frutto si presta a molteplici utilizzi in cucina, contribuendo a un’alimentazione equilibrata e gustosa.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul frutto avocado.
Avocado: origine di questo superfruit
L’avocado, frutto verde e cremoso amato da molti, ha una storia affascinante e antica. Originario del Centro e Sud America, questo incredibile frutto ha radici che risalgono a migliaia di anni fa. Quando gli europei sbarcarono nel Nuovo Mondo, l’avocado era un frutto a loro sconosciuto. La sua consistenza burrosa, la sua versatilità e il suo sapore inconfondibile e delicato colpirono positivamente i conquistadores, che vollero immediatamente esportarlo nel Vecchio Continente. Il termine avocado deriva da ahuacatl, che nella lingua azteca significava testicolo. Gli Incas invece lo chiamavano palta. I nativi del centro America attribuivano all’avocado proprietà afrodisiache, e lo impiegavano abbondantemente in cucina per la preparazione di zuppe, salse e insalate.
Dall’America latina, l’avocado si è gradualmente diffuso in tutto il mondo, conquistando i cuori e i palati di persone di diverse culture. Oggi, l’avocado è ampiamente coltivato in diverse regioni del mondo e continua a essere un protagonista nei piatti salutari e creativi di molte cucine internazionali.
Avocado: proprietà nutrizionali e benefici
L’avocado è un frutto ricco di proprietà nutrizionali, apprezzato soprattutto per il generoso quantitativo di grassi Omega-3. I benefici dell’avocado sono numerosi, talmente tanti da erigerlo al rango degli alimenti superfood. Questo delizioso frutto esotico è dotato di fibre, vitamine e sali minerali, primo tra tutti il potassio: solamente un avocado contiene il 14% del fabbisogno giornaliero consigliato. I suoi grassi monoinsaturi possono aiutare a mantenere i normali livelli di colesterolo nel sangue e l’alto contenuto di vitamina E può protegge la pelle dai danni dei radicali liberi, mantenendola giovane e luminosa. Le vitamine del gruppo B possono contribuire a sostenere il sistema nervoso e il metabolismo energetico.
Quanto pesa un avocado?
Un frutto maturo misura dai 7 ai 20 centimetri e può pesare fino a 1 kg. Le numerose varietà di avocado differiscono nelle dimensioni, nella quantità di polpa e nel tipo di buccia, e sono caratterizzate anche da un peso medio differente.
Avocado: valori nutrizionali e calorie
Dal sapore ricco e cremoso, l’avocado è molto più di un semplice frutto esotico. Oltre al suo irresistibile sapore, l’avocado è noto per essere una fonte di nutrienti essenziali, tra cui grassi monoinsaturi, vitamine e minerali. In testa troviamo la vitamina K, l’acido folico e la vitamina C, oltre a calcio, fosforo e magnesio.
Quante calorie ha un avocado? Un singolo avocado fornisce dalle 160 alle 230 calorie, donando un buon senso di sazietà e rendendo il frutto un’ottima scelta per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Come si apre un avocado?
L’avocado contiene un seme legnoso e particolarmente grosso, che combinato con la consistenza burrosa della polpa può rendere le operazioni di apertura e preparazione del frutto apparentemente complicate. In realtà, basta padroneggiare una tecnica semplicissima per sbucciare, rimuovere il seme e tagliare un avocado in una manciata di minuti. Il primo passo è tagliare l’avocado a metà nel senso della lunghezza. Il seme si rimuove facilmente pungendolo con un coltello e tenendo contemporaneamente l’avocado con la mano dalla parte esterna. A questo punto, si può procedere in due modi: il primo è tagliare l’avocado a cubetti quando è ancora attaccato alla buccia, “rivoltando” poi le due metà per liberare i cubetti dentro una ciotola; il secondo è raschiare via la polpa con un cucchiaio, staccando dalla buccia le due metà intere.
Come conservare l’avocado?
La strategia corretta per conservare un avocado dipende dal suo grado di maturazione. Se il frutto è acerbo e desideri consumarlo il prima possibile, puoi riporlo in un sacchetto di carta sigillato, fuori dal frigo. Aggiungendo due mele al sacchetto, l’etilene da esse emanato contribuirà ad accelerare ulteriormente il processo di maturazione. Se invece vuoi conservarlo più a lungo possibile puoi tenerlo in frigo all’interno di un sacchetto di plastica. Per conservare al meglio un avocado già tagliato in due o a pezzi, è consigliabile proteggere la superficie del frutto dall’ossidazione: ricoprilo con l’olio d’oliva o con qualche goccia di limone e conservalo in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico. L’avocado può anche essere congelato, e tenuto in freezer diversi mesi. Dopo aver separato la polpa dalla buccia, lo si può avvolgere nella plastica al riparo dall’aria.
Come si mangia l’avocado
L’avocado si mangia ben maturo, quando il sapore è più dolce e le proprietà nutrizionali raggiungono l’apice. Riconoscere un avocado maturo è semplice, basta tastarlo: se è morbido ma non troppo cedevole, significa che è pronto per essere consumato. L’avocado può essere aggiunto alle insalate e agli smoothie, oltre che alla pastasciutta. La pasta con avocado, pomodorini, mozzarella, aglio e basilico è un classico in tantissimi ristoranti italiani all’estero. Le ricette con avocado spaziano dagli antipasti ai piatti unici. Tra gli antipasti con l’avocado, il più famoso è senza dubbio il guacamole, una salsa facilissima da preparare e ottima per condire grissini, crostini e altri prodotti da forno. La tipica insalata con avocado contiene olive, capperi e acciughe, oppure pomodori e rucola. L’avocado toast si prepara schiacciando la polpa fino a ridurla in crema, per poi condirla con olio, sale, limone e pepe. In altre versioni, l’avocado toast viene arricchito con cipolla cruda, semi di zucca o pomodorini imbevuti nell’aceto balsamico.
Le proprietà cosmetiche dell’avocado
L’avocado viene ampiamente utilizzato anche nell’industria cosmetica, dove contribuisce ad arricchire creme, oli e sieri con le sue proprietà che possono aiutare a mantenere la pelle idratata e morbida. Dalla polpa dell’avocado maturo si ottiene anche l’olio di avocado che viene usato per rafforzare sia il capello che il cuoio capelluto, grazie al generoso apporto di vitamine. Ma anche il frutto in sé può essere impiegato per semplici preparazioni cosmetiche casalinghe per la cura della pelle e dei capelli.
Avocado per la pelle: la polpa del avocado può essere utilizzata sul viso come crema idratante o doposole. Si può apporre direttamente sulla pelle del viso, mescolata con il miele, oppure spalmarla così com’è sulla pelle arrossata dal sole per alleviare il dolore.
Avocado per capelli: tantissime sono le maschere per capelli da preparare in casa per idratare e nutrire i capelli. Una di queste è frullare mezzo avocado con due cucchiai di olio d’oliva o di olio di jojoba, stendere il composto sulle lunghezze dei capelli e lasciare agire mezz’ora prima dello shampoo. Provare per credere!