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Come si mangia la pitaya gialla: ecco 3 semplici idee
Un frutto dal sapore dolce, aromatico e dalle proprietà salutari: parliamo della pitaya gialla. Anche conosciuto con il nome di frutto del drago, questo straordinario prodotto dal color vivace e dal gusto simile al melone, può essere impiegato in molte ricette prelibate. Ecco come si mangia la pitaya gialla in 3 idee.
La pitaya: dolce e vivace nella sua versione gialla
Si tratta di un frutto sicuramente poco conosciuto, ma senz’altro molto gustoso e dalle straordinarie proprietà benefiche. La pitaya gialla è un frutto esotico molto energetico, che è bene introdurre nella propria alimentazione per i suoi preziosi valori nutrizionali. In primis apporta ferro e fosforo, fondamentali per la funzionalità cerebrale. Ma anche proteine, calcio, vitamina A e C. È ricco di omega 3 e omega 6, utili per ridurre il rischio di problemi cardiovascolari. Fa bene a ossa, denti e sistema immunitario. E, grazie al suo elevato contenuto di fibre, stimola la funzionalità intestinale.
Come si mangia: ecco 3 idee
- Al naturale. Il modo più semplice di consumare la pitaya gialla è quello di tagliarla a metà e prelevare la polpa con un cucchiaino. Ha un cuore morbido e corposo. Il suo dolce sapore ricorda quello del melone e, i semini neri al suo interno, hanno un gusto simile a quello delle nocciole. Potete anche aggiungerlo nelle vostre macedonie di frutta: darà un tocco di esotico che, specie in estate, è un vero plus.
- Con altri ingredienti. Per esaltare le caratteristiche del suo corpo cremoso e prelibato, alcuni amano aggiungere del succo di limone e un po’ di zucchero. Provate a gustare tutto il buono della sua polpa aggiungendo la pitaya gialla nello yogurt. Potete sceglierlo al naturale, se siete dei puristi, amanti del sapore vero della frutta. Oppure in una variante che meglio si accorda al gusto di questo frutto esotico: il melone, per esempio, la pesca, il mango e il frutto della passione sono le possibili opzioni.
- In fresche e dissetanti bevande. Ma la pitaya gialla viene anche impiegata nella realizzazione di fresche bevande, frullati e cocktail. Un classico è l’agua de pitaya: a base di acqua, polpa, zucchero e limone, per un mix fresco ed invitante.
