Cavoli in miniatura, dalle proprietà benefiche: stiamo parlando dei cavolini di Bruxelles. Salute e linea al top grazie a loro. Scopriamo tutto in questo post.
Per saperne di più…
I cavolini di Bruxelles, prodotti dalla pianta Brassica oleracea, appartengono alla famiglia dei cavoli. La tradizione li vuole originari dell’Italia. Queste verdure sono state importate in Belgio dai legionari romani. Attualmente la loro produzione avviene in Inghilterra, Francia e Olanda.
Possono essere utilizzati in cucina nella preparazione di primi piatti o contorni. Anche semplicemente sbollentati e poi conditi con sale, olio e spezie, come la curcuma per esempio, oppure saltati in padella con del burro. Altra gustosa ma leggera variante è quella delle lasagne vegetariane o delle torte rustiche.
Proprietà e benefici
I cavolini di Bruxelles contengono sali minerali, tra cui fosforo e ferro, proteine, fibre, vitamina C, vitamina A, vitamina K e vitamine del gruppo B. Sono ricchi di antiossidanti sostanza utile nella prevenzione dei tumori, in particolare di quelli della prostata, del seno e del colon; e contribuiscono alla buona salute di cervello, occhi, e ossa. Svolgono un’azione positiva sul metabolismo ormonale femminile e hanno inoltre proprietà antianemiche e disintossicanti. I cavolini di Bruxelles riescono a stimolare l’attività cerebrale e la concentrazione, grazie alla combinazione di tiamina e di acido folico.
Tra le altre sostanze contenute al loro interno troviamo: acqua, fibre, sodio, ferro, calcio, potassio, fosforo, carboidrati, zuccheri, proteine e grassi.
Vengono utilizzati anche come disintossicanti e sono utili per contrastare l’anemia e prevenire la formazione di ulcere. Contengono anche una gran quantità di fibre, e dunque dovrebbero essere consumati da chi soffre di stitichezza e irregolarità intestinale.
La consumazione di queste verdure è consigliata a chi segue una dieta ipocalorica: sono appena 20 le calorie per 100 grammi!
Fare il pieno di cavoletti di Bruxelles, inoltre, contribuisce alla salute di polmoni e vie respiratorie, perché svolgono un’azione detox. E, dulcis in fundo: sono amici delle donne in gravidanza, grazie al loro elevato contenuto di acido folico.
