Differenza tra mandarini e clementine

Mandarini o clementine? Impariamo a distinguere gli agrumi più amati della stagione invernale

Appartengono entrambi alla famiglia degli agrumi, sono piccoli, tondi e arancioni allo stesso modo se non li si guarda bene, eppure tra clementine e mandarini le differenze ci sono eccome. Una su tutte, l’origine: il mandarino è considerato uno degli agrumi più antichi, risale a ben 3000 anni fa, e la clementina, di introduzione più recente, altro non è che un ibrido tra mandarino e arancio amaro. Sono frutti ideali da tenere in tavola per via dei colori allegri e vivaci, ottimi come spuntini per grandi e piccini, se ne possono fare spremute e dolci di ogni tipo. Un esempio? La crostata con marmellata di clementine è una vera delizia. Per non parlare delle proprietà nutritive e dell’effetto antistress dei loro oli essenziali, usati in aromaterapia e come alleati di bellezza. Ma scopriamo insieme come distinguere le clementine dai mandarini e quali sono le pietanze migliori da preparare con questi frutti deliziosi.

Differenza tra mandarini e clementine: la prima impressione conta

Per distinguere clementine e mandarini basta un colpo d’occhio. Le differenze esterne riguardano principalmente la forma e la scorza. I mandarini appaiono ovali e schiacciati ai poli, hanno una buccia più spessa e più chiara, tendente al giallo, le clementine, invece, sono tonde, turgide e hanno la scorza sottile, flessibile, di un bel colore arancio. Grazie al profumo intenso della scorza di entrambi i frutti, non a caso, viene spesso impiegata nella preparazione di liquori da sorseggiare a fine pasto.

Con o senza semi?

Sebbene l’aspetto esterno permetta di identificare facilmente i due agrumi, la principale differenza tra clementine e mandarini riguarda l’interno: la clementina è un frutto apirene (privo di semi), il mandarino ne contiene alcuni. In realtà, trovare i semi nelle clementine è raro, ma non impossibile: se si verifica l’impollinazione da parte delle api con altri tipi di agrumi, la presenza di qualche semino non è da escludere. E, al contrario, esistono varietà di mandarino praticamente senza semi!

Mandarini o clementine: una questione di … gusto

Esiste una sostanziale differenza tra mandarini e clementine anche al palato. Le clementine sono delicate, dolci e succose: per via del loro sapore agro dolce equilibrato, rinfrescante e dell’assenza (o rarità) dei semi, sono le preferite dai bambini che possono consumarle tal quali a merenda, sotto forma di succo o in diverse preparazioni dolci. I mandarini, invece, risultano più aspri, ma la loro fragranza li rende particolarmente versatili in cucina, ideali per preparare dessert, cocktail, insalate, salse e mostarde da abbinare ai formaggi.

Quante calorie ha un mandarino e quante una clementina? Quali sono le loro proprietà benefiche?

I valori nutrizionali di clementine e mandarini sono pressoché identici. La principale differenza tra mandarini e clementine riguarda la quantità di vitamine e di fibre. Entrambi gli agrumi sono ricchi di vitamina C, potassio e altri elementi antiossidanti. A differenza delle clementine, però, i mandarini risultano più calorici: su 100 grammi di clementina le calorie sono 47, 100 grammi di mandarini, invece, forniscono circa 57 calorie. Tra le proprietà del mandarino c’è anche il maggior contenuto di fibre, le clementine, invece, contengono quasi il doppio di vitamina C. Entrambe le varietà offrono un notevole apporto di acqua e sali minerali e possono aiutare a mantenere il giusto equilibrio idro-salino, soprattutto negli anziani e negli sportivi.

Marmellata di clementine e non solo: piccoli agrumi, grandi alleati in cucina

Per preparare dolci di successo si possono usare mandarini o clementine, come per la classica crema pasticcera impreziosita da agrumi, da servire la domenica come dessert al cucchiaio o da utilizzare come farcitura per brioche, biscotti, rotoli e panettoni. La marmellata di mandarini è una preparazione semplice e di grande effetto, così come l’irresistibile torta al mandarino senza burro, la cui ricetta prevede l’utilizzo di succo di mandarino e olio di semi di girasole. Per i più golosi esiste la torta di mandarino e cioccolato fondente, da proporre in versione alta stile chiffon cake o come muffin. Per quanto riguarda i dolci con le clementine, invece, è impossibile non citare la torta clementina protagonista del film “I sogni segreti di Walter Mitty”, che può essere impreziosita con frosting al formaggio spalmabile e decorata con spicchi di clementine. Anche la torta di clementine e mandorle non è da meno: si prepara come una ciambella semplice e il risultato è un dolce soffice, dalle inconfondibili note agrumate, ideale per la colazione. L’ultima, ma non meno importante preparazione in cucina è la marmellata di clementine: dolce e profumata, spalmata sulle fette biscottate, sarà perfetta per una merenda sana per bambini.

Clementine Fratelli Orsero: italiane, di qualità e dal gusto inconfondibile

Le clementine F.lli Orsero portano in tavola il sapore autentico di questi agrumi, caratterizzati da colori intensi e dolcezza equilibrata. Tipicamente succose, dissetanti e senza semi, le clementine possono essere consumate a qualsiasi ora del giorno come spuntino leggero e rinfrescante e sono ideali per preparare biscotti, torte e dessert, anche come alternativa ai dolci con mandarino.