La pianta del litchi: scopriamo di più sulle varietà di questo frutto

Il litchi è una pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle Spindacee. È anche nota come uva o ciliegia della Cina, proprio perché qui ha origine. Il frutto del litchi Chinensis ha una forma ovale ed una buccia ricoperta non commestibile. Scopriamo di più sulla pianta di questo frutto esotico tanto prelibato che presenta una polpa biancastra, dolce e translucida.

La pianta e le sue varietà

Quello del litchi è un albero sempreverde che raggiunge un’altezza compresa tra i 10 e i 20 metri. I suoi frutti crescono a grappoli e maturano in autunno. La sua corteccia è di colore scuro, con rami dal marrone al rosso. I litchi non si riproducono dal seme. Diverse coltivazioni danno vita a dei frutti con un seme più piccolo della norma chiamato lingua di pollo, anche piuttosto costoso perché molto più ricco di polpa. Esistono diverse varietà di litchi, addirittura più di 50, e le caratteristiche organolettiche di questi frutti, simili ad una noce, dipendono dalla zona in cui sono stati coltivati. Vi sono perciò litchi rotondi, ovali e perfino a forma di cuore. Le specie principali sono:

Litchi chinensis. L’unico davvero commerciabile. Lo troviamo in Cina, Vietnam, Bangladesh e Cambogia.

Litchi chinensis Philippinensis Leenh. Si tratta di una pianta selvatica, coltivata di rado, che troviamo nelle Filippine e in Nuova guinea.

Litchi chinensis Javensis. Questa specie cresce solo in Malaysia e Indonesia.

Le proprietà

Il litchi, anche detto frutto dell’amore, contiene moltissima vitamina C, pochissimi grassi e poco sodio. Ma anche molta acqua e una buona percentuale di fibre. Si distingue anche per l’alta concentrazione di minerali come potassio e magnesio che sono importanti per la salute di cuore e circolazione. Il consumo di litchi inoltre, contribuisce a limitare l’insorgere della gastrite e diminuire la percentuale di zucchero contenuta nel sangue.