Una lanterna di Halloween dal gusto esotico

Il 31 ottobre si avvicina e, come ogni anno, i ragazzini cominciano ad attendere con trepidazione la notte più paurosa dell’anno preparando trucchi e dispetti: stiamo parlando della notte di Halloween!

Sebbene il suo carattere più spiccatamente carnevalesco, di festa dedicata ai bambini, abbia cominciato a manifestarsi solo nel XX secolo, le sue origini sono ben più antiche. Il 31 ottobre è infatti la ricorrenza religiosa di Ognissanti nella tradizione cristiana, che a sua volta si sarebbe sovrapposta a una precedente festività pagana o celtica.

Questa festività di ambito anglosassone si è diffusa in Italia solo negli ultimi dieci anni, ma riscontra un grande successo, specialmente tra i più piccoli. È infatti l’occasione per immaginare travestimenti “horror” – dal fantasma alla streghetta, passando per la mummia – e per celebrare il classico rituale del “dolcetto o scherzetto”: si tratta di girare per il proprio quartiere a piccoli gruppi, bussare di porta in porta, e aspettare che i vicini di casa offrano dolciumi oppure giochi e tranelli a tema.

Per questo è importante non lasciarsi cogliere impreparati, allestendo qualche decorazione di Halloween o cucinando una bella torta horror, magari a base di zucca. Già, ma perché la zucca è un ingrediente tipico di questa tradizione?

Non si tratta, come si potrebbe pensare, di una scelta dovuta semplicemente alla stagionalità.  L’uso della zucca nasce dalla leggenda irlandese di Jack O’Lantern, un fantomatico fabbro che avrebbe incontrato il diavolo al pub e lo avrebbe truffato per ben due volte. Il loro terzo incontro tra di loro, però, è fatidico: l’anima di Jack, passato a miglior vita, viene rifiutata non solo alle porte del Paradiso, ma anche a quelle dell’Inferno, proprio a causa della sua attitudine truffaldina. Destinato a una vita eterna di peregrinazioni solitarie, Jack chiede un ultimo favore al diavolo: che gli fornisca una luce per vagare nella notte buia. Il diavolo accontenta, per così dire, la sua supplica lanciandogli un tizzone ardente; Jack, per proteggerne la fiamma, lo infila in una rapa svuotata: ebbene sì, il primo ortaggio protagonista della leggendaria lanterna di Halloween non era una zucca, bensì una grossa rapa.

La zucca è comparsa solo in un secondo momento, e precisamente in seguito alla massiccia migrazione irlandese negli Stati Uniti. Non bisogna dimenticare, infatti, che prima del XVI secolo la zucca gialla era un ortaggio sconosciuto nel Vecchio Continente. La zucca, rispetto alla rapa, aveva due qualità: essere più larga, ed essere più morbida, quindi più facile da intagliare. Per questo risvolto pratico la tradizione si è modificata, e la lanterna di rapa è caduta in disuso.

Perché allora non sperimentare altre evoluzioni della zucca di Halloween? Un frutto che, per esempio, si presta particolarmente bene a essere svuotato e intagliato, è l’ananas – frutto, tra l’altro, ricco di vitamina C: il suo apporto nutritivo è un vero toccasana, rendendolo un alimento ideale specialmente durante la stagione autunnale.

Per ottenere questa originale variante basta procurarsi un ananas, un tagliere, un coltello, uno svuota-ananas o scavino, e seguire poche, semplici istruzioni:

  • Appoggiare l’ananas in orizzontale sul tagliere. Tagliare con il coltello la corona del frutto, cioè la parte con il “ciuffo”, e tenerla da parte: servirà come tocco finale!
  • Estrarre la polpa con uno svuota-ananas o uno scavino, facendo attenzione a mantenerne intatta la buccia.
  • Intagliare con un coltello occhi, naso e bocca nella scorza, cercando di ottenere un’espressione il più terrificante possibile.
  • Inserire un lumino di candela all’interno dell’ananas.
  • Chiudere la lanterna con il “ciuffo” precedentemente lasciato da parte.

A questo punto non resterà che posizionare questa versione esotica di Jack O’Lantern in un angolo al buio, magari su un davanzale di casa, per attirare l’attenzione dei ragazzini che passano per strada: tenetevi pronti con torte pipistrello, topini di cioccolato e dita della strega per deliziarli e sorprenderli!

Se invece avete in programma un aperitivo o una festa di Halloween tra adulti, potete riutilizzare la polpa per la preparazione di cocktail analcolici dolci e dissetanti o per un punch tropicale, lasciando che il vostro Jack O’Lantern faccia da spaventoso e scenografico centrotavola.

Halloween, insomma, è un’occasione in più per stupire la famiglia e gli amici, dando spazio alla creatività e alla sperimentazione – dalle ricette agli ingredienti, senza dimenticare quello più importante: un pizzico di “terrore”.