
Il carpaccio di ananas è una preparazione semplice e raffinata, perfetta per valorizzare la naturale dolcezza di questo frutto esotico. Il nome richiama il “carpaccio” tradizionale, quello a base di carne o pesce tagliati molto sottili, perché anche in questo caso la caratteristica principale è proprio lo spessore minimo delle fette, che permette di ottenere una consistenza delicata e un risultato elegante nel piatto. Può essere preparato sia in versione dolce che salata, adattandosi a diverse occasioni e abbinamenti.
Carpaccio di ananas: ricetta facile
Il carpaccio di ananas nella sua versione più classica è una preparazione essenziale, ideale per apprezzare il gusto autentico del frutto. Si tratta di una ricetta alla portata di tutti, che richiede pochi passaggi ma un po’ di pazienza nella cottura lenta, fondamentale per ottenere fette sottili, dorate e croccanti.
Ingredienti per 4 persone:
- 20 fette di ananas
- 100 g di zucchero a velo non vanigliato
Tempo di preparazione: da 1 ora e 30 minuti a 2 ore
Per preparare il carpaccio di ananas togli la buccia esterna dell’ananas e taglia, preferibilmente con l’affettatrice, fette molto sottili (circa 2 mm). Spolvera ogni fetta con lo zucchero a velo, sia sopra che sotto. Appoggia le fette su teglie ricoperte di carta da forno. Porta il forno a 90°C e cuoci fino a quando le fette risulteranno dorate. A questo punto le fette sono ancora morbide, ma una volta tirate fuori dal forno e leggermente raffreddate diventeranno croccanti (il tempo di cottura può variare da una a due ore a seconda del frutto e del forno). Il risultato saranno fette di ananas molto croccanti e dorate.
Per una versione veloce senza cottura, puoi semplicemente marinare le fette sottili di ananas con un po’ di zucchero e succo di lime o arancia per 10-15 minuti: saranno subito pronte da servire, fresche e profumate.
Come servire il carpaccio di ananas
Il carpaccio di ananas è una preparazione estremamente versatile, perfetta per accompagnare diversi momenti della giornata. Nella sua versione croccante può diventare uno snack leggero da sgranocchiare a merenda o un’idea originale per completare un dessert al cucchiaio. In alternativa, il carpaccio fresco e marinato è ideale come fine pasto, grazie alla sua nota fruttata che può aiutare a rendere più piacevole la conclusione del menu.
Gli abbinamenti sono molteplici. Le sfoglie croccanti si sposano bene con una pallina di gelato alla vaniglia, una crema allo yogurt o un cucchiaio di ricotta dolce; per un tocco più ricco si possono aggiungere frutta secca tritata, come pistacchi o mandorle, oppure qualche scaglia di cocco e cioccolato fondente. La versione fresca, invece, si presta a essere servita anche a colazione insieme a yogurt bianco e muesli, oppure come base per una macedonia più scenografica. In qualunque modo venga servito, il carpaccio di ananas aggiunge sempre un tocco di colore e leggerezza alla tavola.
Come conservare il carpaccio di ananas
La conservazione del carpaccio di ananas dipende dalla versione che hai preparato.
Il carpaccio croccante, ottenuto in forno, va lasciato raffreddare completamente e poi riposto in un contenitore ermetico, preferibilmente in un luogo fresco e asciutto. In questo modo manterrà la sua consistenza per alcuni giorni, senza assorbire umidità. Per conservarlo ancora meglio, puoi sistemare tra uno strato e l’altro un foglio di carta da forno.
Il carpaccio fresco e marinato, invece, andrebbe consumato entro breve tempo per apprezzarne al meglio aroma e consistenza. Puoi tenerlo in frigorifero per alcune ore, coperto con pellicola o in un contenitore richiudibile, ma è consigliabile servirlo in giornata per preservarne la fragranza.
Le varianti del carpaccio di ananas
Oltre alla versione dolce, il carpaccio di ananas può diventare un insolito ma delizioso protagonista anche in preparazioni salate e speziate. La sua dolcezza naturale, unita alla freschezza del frutto, crea un piacevole contrasto con ingredienti più sapidi o speziati, dando vita a piatti originali e leggeri. Perfetto come antipasto o come idea per un brunch creativo, il carpaccio salato permette di giocare con consistenze e profumi diversi: dai salumi affumicati alle note aromatiche delle spezie. Ecco due proposte semplici e scenografiche da provare.
Carpaccio di ananas e speck
Il carpaccio di ananas e speck è un antipasto dal gusto equilibrato, dove la dolcezza del frutto incontra la nota affumicata e sapida dello speck. Un abbinamento semplice ma di grande effetto, ideale per iniziare un pranzo estivo o per arricchire un buffet con qualcosa di diverso dal solito.
Ingredienti (per 4 persone)
- 12–16 fette sottili di ananas fresco
- 8 fette di speck tagliate finissime
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- pepe nero q.b.
- qualche foglia di rucola (facoltativa)
Disponi le fette di ananas sul piatto, creando una base uniforme. Adagia sopra lo speck in modo leggero, senza coprire completamente il frutto. Condisci con un filo d’olio extravergine e una macinata di pepe nero. Se vuoi aggiungere un tocco erbaceo, completa con qualche foglia di rucola. Servi subito per mantenere il contrasto tra la freschezza dell’ananas e la morbidezza dello speck.
Carpaccio di ananas al pepe rosa
Delicato, aromatico e leggermente speziato, il carpaccio di ananas al pepe rosa è una variante dolce salata, semplice da realizzare ma capace di portare nel piatto un mix di profumi irresistibile. Il pepe rosa aggiunge una nota floreale e leggermente pungente che può esaltare la freschezza del frutto senza coprirne il gusto.
Ingredienti (per 4 persone)
- 12–16 fette sottili di ananas fresco
- 1 cucchiaio di miele leggero o sciroppo d’acero
- 1 cucchiaino di pepe rosa in grani
- Qualche foglia di menta fresca (facoltativa)
Disponi il carpaccio di ananas su un piatto da portata. Sciogli leggermente il miele (se preferisci un risultato più fluido) e versalo a filo sulle fette. Schiaccia appena il pepe rosa con il dorso di un cucchiaio per sprigionare il profumo, poi distribuiscilo sul carpaccio. Completa con qualche foglia di menta per un tocco ancora più fresco. Lascialo riposare per 5–10 minuti prima di servire, in modo che gli aromi si armonizzino.
