Avocado: un elisir di lunga vita

L’avocado è un alimento ormai immancabile in qualsiasi menù salutare che si rispetti: per dare un’idea della sua diffusione, l’hashtag #avocado su Instagram conta più di 8.3 milioni di occorrenze.

Se le doti estetiche dell’avocado hanno fatto la loro parte nel renderlo un soggetto fotografico di enorme successo, con la sua polpa lucida verde e gialla, non sono poche le qualità che hanno permesso a questo frutto di regnare incontrastato nel mondo dei cosiddetti superfood – alimenti dalle caratteristiche nutrizionali particolarmente interessanti nell’ottica di una dieta sana e bilanciata. Senza dimenticare la sua consistenza, simile al burro, e il sapore peculiare che ha conquistato i palati di tutto il mondo e che si presta a ricette sia dolci sia salate.

Ma non si diventa star di Instagram in un giorno. Nonostante il suo successo commerciale risalga principalmente all’ultimo decennio, l’avocado ha una storia antica: sono stati rinvenuti fossili che dimostrano il consumo di questo frutto addirittura 12.000 anni fa, mentre ci sono prove che specie vegetali simili all’avocado proliferassero già milioni di anni fa.

La storia dell’avocado

L’area geografica originaria dell’avocado è l’America Centrale, e più in particolare il Messico. Già prima dell’arrivo dei primi coloni europei si potevano distinguere tre principali famiglie di questo frutto: la Messicana, la Guatemalteca e la Antillana. Oggi le varietà di avocado sono molteplici, e la coltivazione è diffusa anche nei Caraibi, in California, in Israele e in Europa, ma le più comuni sono due. La più nota è la tipologia Hass, ben l’80% della produzione mondiale. Il suo nome deriva da quello del postino californiano Rudolph Hass, che nel 1935 sperimentò con diversi innesti, non potendosi permettere una coltivazione di avocado del tipo “fuerte”. Ha una buccia verde scura ruvida al tatto ed è molto resistente. La seconda è appunto la tipologia Fuerte, caratterizzata da una buccia più opaca e scura e dimensioni maggiori.

In pochi sanno che l’evoluzione dell’avocado porta con sé un mistero: la sua diffusione in natura, infatti, originariamente dipendeva dal nutrimento della megafauna del Pleistocene, ossia da animali giganteschi – come ad esempio il mammuth – che si cibavano di questo frutto tanto nutriente; il nocciolo, che veniva ingoiato intero, veniva poi espulso, contribuendo alla diffusione della pianta nell’ambiente. Tuttavia questo tipo di animali si è estinto circa 13.000 anni fa, quindi resta un buco temporale di qualche migliaio di anni prima del contributo della coltivazione umana.

Infine, una curiosità rispetto al nome: le testimonianze dei primi coloni indicavano come denominazione del frutto il termine aguacate, derivato dalla parola Nahuatl ahuacatl. Entrambi i termini, però, erano utilizzati anche per indicare i testicoli, sia per la forma del frutto, sia perché generalmente cresce a coppie sulle piante. Cambiando qualche lettera i puritani ottennero il risultato di rendere il riferimento agli organi sessuali maschili non esplicito, ma nella cultura popolare è rimasta la convinzione che l’avocado sia un frutto afrodisiaco.

Le proprietà dell’avocado

A fare dell’avocado un componente così interessante per la nostra alimentazione è il suo alto contenuto di grassi, che lo rende particolarmente energetico.
Ma non stiamo parlando di grassi qualsiasi: infatti nell’avocado la quantità di (dannosi) grassi saturi è modesta, mentre vi è un’alta percentuale di grassi monoinsaturi, e più in particolare di omega 9, utili per ridurre il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue e quindi utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Le ricerche più recenti sembrano anche evidenziare un effetto antiossidante dell’avocado, che contrasterebbe la produzione di radicali liberi, e quindi l’invecchiamento cellulare, in virtù della grande quantità di vitamina E contenuta.

L’avocado nei prodotti di bellezza

Le virtù dell’avocado non si declinano solo nel settore alimentare. Le sue caratteristiche fisico-chimiche infatti ne fanno la base di molti prodotti di bellezza: per il suo potere idratante e nutriente può essere utilizzato come ingrediente di:

Insomma, un elisir di lunga vita.