Come coltivare la pianta di limone in vaso

Inconfondibile per l’odore e la morfologia delle foglie, la pianta di limoni è la tipica coltura sempre utile sia in giardino sia a casa. Semplice da gestire, la pianta di limone in vaso necessita solo alcune accortezze ma in cambio può regalare la soddisfazione di raccogliere frutti profumati e succosi.

Coltivazione limone: una storia dalle radici profonde

Le tracce della sua coltivazione si perdono nell’antichità. Documenti storici farebbero risalire l’origine della coltura in Cina già prima dell’anno Mille dopo Cristo. Il Citrus limon, questo è il suo nome latino, venne coltivato in antichità nella regione dell’Assam in India e nel nord della Birmania. La genetica lo attribuirebbe ad un ibrido ottenuto dall’incrocio tra il cedro e l’arancio amaro. Per alcune varietà di limoni, l’albero può arrivare sino a 6 metri d’altezza ma è da sempre utilizzato anche a scopo ornamentale nella coltura in vaso. I germogli e i petali di colore bianco e violetto sono da sempre caratterizzati per la loro bellezza in ritratti ed opere d’arte. A suo agio nei climi subtropicali, la pianta si è particolarmente adattata in Italia. A partire dalle zone del Lago di Garda e passando per i celebri limoni di Sorrento e della Costiera Amalfitana, con Ischia e Siracusa sono tante le eccellenze nel Bel paese.

Come partire dal seme, piccoli trucchi per piantare il limone

Interessanti sono gli spunti per piantare un limone, diverse sono le tecniche a disposizione di quanti vogliano cimentarsi in questa coltura a partire dal seme. Chi semina limone deve avere maggior pazienza ma guadagna un vantaggio maggiore a propria disposizione per coltivare successivamente la pianta in vaso poiché potrà adattarne la crescita alle esigenze dell’ambiente sin dai primi momenti. Il modo classico per piantare semi di limone prevede:

  • uso di terriccio per agrumi in un vaso di diametro pari a 30 centimetri;
  • innaffiatura regolare fino a far germogliare semi di limone: sono necessarie dalle quattro alle sei settimane;
  • concimatura organica successiva alla germogliazione.

Un modo alternativo è quello di piantare semi di limone nel cotone idrofilo. Basterà usare un semplice bicchiere di plastica o un fondo di bottiglia e del cotone idrofilo all’interno del quale riporre i semi. Irrorando con acqua per sei giorni, si vedranno spuntare le prime radici. Dopo due settimane, si potrà porre nel terriccio la pianta di limone appena nata.

Per ottenere una pianta di limone in tazza, invece, si dovrà mettere a bagno i semi ed utilizzare quelli che affondano, rimuovere la pelle che avvolge il seme e lasciare i semi nell’acqua per un paio di giorni. Porre della terra umida sulla base di una tazza, disporre i semi, coprire la tazza con dei sassi e attendere 15 giorni per veder spuntare le piantine.

La crescita in vaso: fioritura limoni e conservazione

Il rinvaso del limone è fondamentale per assicurarne la crescita sana. Quando la pianta raggiunge i 15-20 centimetri d’altezza, può avvenire il cambio di vaso. Il rinvaso va effettuato in modo progressivo verso giugno ed ogni 2-3 anni fino ad arrivare ad un contenitore di 70-80 centimetri di diametro. La pianta si dimostra particolarmente longeva e produce già a partire dai quattro anni d’età. Alcune specie, portate a frutto tutto l’anno, possono però conservarsi peggio e ridurre il loro periodo di vita.

La coltivazione: quali sono le condizioni ottimali?

Coltivare limoni in vaso non richiede una particolare preparazione ma è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti. Le dimensioni del vaso per limone sono essenziali poiché serviranno almeno 30 centimetri di diametro. Un contenitore più piccolo può limitare lo sviluppo dell’apparato radicale quindi la pianta ne può soffrire. Il limone in vaso troppo grande può non ricevere le condizioni adeguate per umidità, sviluppo radicale e vegetazione armonica. È da preferire un terreno di medio impasto con torba, stallatico e terra argillosa su materiale drenante. L’albero di limone in vaso preferisce l’esposizione a Sud oppure ad Ovest, al riparo dai venti di tramontana e dalle gelate. Laddove gli inverni sono più rigidi, è consigliabile tenere la pianta di limone in casa o comunque al riparo.

Curare la pianta del limone, come ottimizzare il prodotto anche in vaso

La cura del limone in vaso presenta alcune particolarità. L’irrigazione è articolata quindi può variare a seconda delle condizioni ambientali e climatiche. Indicativamente si consiglia di innaffiare almeno una volta al giorno in estate e solo una volta a settimana durante l’inverno. Controllare l’umidità della zolla può essere un modo per regolarsi. La potatura può avvenire dalla fine dell’inverno fino al termine dell’estate. Il principio è favorire la penetrazione della luce e ridurre la crescita verticale dei “succhioni”. È bene conservare i rami ricurvi ed evitare potature di allevamento nelle piante giovani. Una concimazione valida integra quella organica con i fertilizzanti minerali in concimi complessi granulari ideali per agrumi. Optando per prodotti a lenta cessione, la distribuzione dei nutrienti risulta efficace.

Il limone, proprietà e spunti in cucina

Le proprietà del limone rendono ottimo l’utilizzo di questo agrume per la pulizia di casa, per i prodotti di bellezza, ma soprattutto accompagnano da sempre un’alimentazione sana e bilanciata. Bere acqua e limone al mattino può facilitare le funzioni antiossidanti a favore del colesterolo HDL, quello buono che protegge la circolazione sanguigna. Gli effetti depurativi possono aiutare anche a controllare la cellulite. È in cucina che il limone riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità. Il sorbetto al limone e la torta al limone sono i re del dessert. Oltre alle classiche scaloppine al limone, anche l’accoppiamento di zenzero e limone può dare luogo a piatti che conquistano il palato.