Coltivare il frutto della passione in vaso

Il passion fruit è frutto dalla polpa dolce acidula, dall’inconfondibile profumo che contraddistingue i frutti delle Passifloraceae, piante dai fiori bellissimi ed esotici.

Coltivare passion fruit in vaso, ovvero la passiflora edulis, è semplice e di grande effetto. Basterà seccare i semini del frutto della passione e interrarli in un vasetto. Per un risultato ottimale ecco tanti piccoli accorgimenti, con i quali si otterranno fiori profumati e scenografici.

Pianta passiflora in vaso: terriccio, vaso e modalità di semina

La pianta del frutto della passione è originaria del Sud America. Quando i monaci videro i suoi fiori geometrici per la prima volta le attribuirono questo nome perché la corolla e gli stami ricordavano i segni della passione di Cristo. Resiste bene all’inquinamento cittadino, pertanto coltivare il frutto della passione in vaso è possibile anche nella nostra Penisola. Per prima cosa è indispensabile selezionare il vaso più idoneo. L’ideale è optare per un vaso sul quale fissare un traliccio di almeno un metro. Tale scelta è opportuna per una pianta alta almeno 50 cm. Il terriccio indicato per coltivare il frutto della passione al meglio è quello consigliato per le piante da fiore, mentre sul fondo del vaso è necessario posizionare delle biglie di argilla espansa, indispensabili per consentire un buon drenaggio dell’acqua. Per la scelta del terriccio, quindi, bisogna assicurarsi che sia presente una buona dose di sostanza organica, della torba e della sabbia. La semina della passiflora può essere effettuata a marzo, ma solo in serra, mentre da ottobre a febbraio può essere eseguita in lettorino. I semi devono essere posizionati a una distanza di circa 1 centimetro l’uno dall’altro ed essere ricoperti con della terra. Quando la pianta radica può essere trapiantata in vaso e tenuta all’ombra sino a che non comincia la seconda fase della sua crescita.

Coltivazione passion fruit: esposizione e temperatura ideali

Come abbiamo appena visto, piantare il frutto della passione non è particolarmente difficile. Più arduo è, invece, consentire alla pianta di crescere e svilupparsi in maniera sana. Infatti, essendo una pianta originaria del Centro e del Sud America necessita di temperatura che si mantengono calde e umide. La temperatura ideale affinché la pianta del frutto della passione in vaso si sviluppi in modo ottimale è compresa fra i 17 e i 28° in estate e massimo 10° in inverno. La passiflora edulis, a differenza della varietà caerulea teme moltissimo il freddo, pertanto in inverno deve essere posta al riparo ed esposta a sud in un luogo comunque soleggiato.

Irrigazione, concimazione, potatura e rinvaso del passion fruit

Nel periodo invernale, la presenza delle piogge e dell’umidità la passiflora non necessita di acqua abbondante che deve essere regolarmente fornita, invece, durante il periodo più caldo. L’acqua deve essere fornita, facendo attenzione al drenaggio: un ristagno di acqua sul fondo del vaso, infatti, potrebbe anche essere fatale. La concimazione della passiflora deve essere eseguita per tutto il periodo della primavera e dell’estate. Il concime da utilizzare deve contenere azoto, fosforo e potassio. Nello specifico per ogni unità di azoto e fosforo devono essere presenti due unità di potassio. In questo modo sarà possibile godere del bellissimo fiore della passione durante la fioritura. Ovviamente, al fianco di questi macronutrienti, non dovrebbero mancare nemmeno zinco, rame, manganese, ferro e boro: una buona soluzione è ricorrere ai concimi già pronti per le piante da fiore. La potatura deve essere eseguita in primavera, preferibilmente al momento del rinvaso. La potatura deve eliminare i rami danneggiati o secchi ed accorciare quelli laterali sino a 1 cm di distanza dai rami principali. Il rinvaso si effettua a marzo. In questo caso la pianta deve essere trasferita in un contenitore più grande sino a quando non si mette a dimora in un vaso di 40 cm. A quel punto, non si rinvasa più ed ogni anno si sostituiscono i 3 cm superficiali del terriccio.

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