01
lug
Piccante dolcezza: i benefici dello zenzero
Se finora avete utilizzato, di quando in quando, lo zenzero come semplice spezia per aromatizzare dolci e pietanze, forse è perché non conoscete tutti i benefici che il consumo di questo rizoma (radice carnosa) porta con sé. Dopo che avremo scoperto assieme le caratteristiche e gli apporti nutrizionali dello zenzero, non esiterete a introdurlo regolarmente nella vostra dieta quotidiana.
La radice dello zenzero può essere consumata sia fresca, che essiccata e polverizzata o in infuso. Il suo impiego è molto diffuso sia in campo enogastronomico che nella preparazione medicale, dove ha una lunga tradizione anche nell’ambito della medicina popolare.
Digestione
Grazie alle sue proprietà stimolanti dell’attività digestiva (stomachico), lo zenzero è consumato in varie forme dopo pasti particolarmente impegnativi o in caso di pesantezza.
Circolazione
Il rizoma è uno stimolante della circolazione periferica e, per tale motivo, considerato anche un cibo afrodisiaco.
Antinfiammatorio naturale
È stato provato che lo zenzero influisce positivamente sui processi infiammatori.
Antiossidante naturale
Il suo potere antiossidante lo rende un elemento fondamentale da introdurre in una dieta quotidiana, per il benessere anche nel lungo periodo.
Diarrea
I principi attivi del rizoma dello zenzero sono correntemente utilizzati per la cura di una particolare forma di diarrea diffusa nei Paesi in via di sviluppo.
Nausea
Anche se non è stato provato con certezza, in numerosi casi è stato riscontrato un effetto positivo dello zenzero nella cura della nausea derivante da mal di mare o da trattamenti aggressivi antitumorali. Nonostante risulti efficace nel combattere le nausee della gravidanza, se ne sconsiglia l’uso durante la gestazione.
Oltre questi benefici dello zenzero ufficialmente noti, la medicina popolare ha da sempre impiegato la radice in forma di infuso anche per la cura dei sintomi dell’influenza, le congestioni da raffreddore, i disturbi dello stomaco, l’artrite.
