È una calda giornata estiva e sei alla ricerca di uno spuntino dolce e rinfrescante che possa salvarti dall’afa? Il cocco è quello che fa per te! Un frutto esotico, ricco di fibre, vitamine e minerali in grado di darti l’energia necessaria per continuare la tua giornata. Ma come conservare il cocco per mangiarlo o utilizzarlo in cucina anche nei giorni successivi mantenendo però inalterate le sue proprietà benefiche? In questo articolo ti spiegheremo come fare.
Come si conserva la noce di cocco?
Conservare il cocco intero è molto semplice grazie alle sue proprietà naturali che permettono di mantenerlo fresco e saporito per lunghi periodi. È sufficiente posizionare la noce di cocco in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore. Tuttavia, è importante assicurarsi che il cocco non presenti crepe o danni sulla superficie, poiché queste imperfezioni possono comprometterne la qualità. Dunque, prima di conservare il cocco, assicurati che sia integro.
Come conservare il cocco una volta aperto: in frigo o nel congelatore?
Quando il tuo cocco è aperto, è fondamentale mantenerne la freschezza. Ma come conservarlo? Abbiamo due alternative, la prima è conservarlo in frigorifero, la seconda è congelarlo nel freezer.
Conservare il cocco in frigo
Come conservare il cocco aperto in frigo? Molto semplice. Rimuovi la polpa dalla noce e metti da parte l’acqua di cocco. Conserva la polpa in un contenitore ermetico e l’acqua di cocco in una bottiglia ben chiusa, in modo che non assorbano sapori e odori da altri alimenti nel frigo. Ricorda, però, che è opportuno consumare il cocco aperto nel giro di pochi giorni, anche se conservato in frigo.
Conservare il cocco nel congelatore
Similmente alla conservazione nel frigorifero, conservare il cocco aperto nel congelatore è una delle soluzioni ideali. Anche in questo caso, inizia rimuovendo la polpa dalla noce e mettendo da parte l’acqua di cocco. Conserva la polpa in un contenitore ermetico, facendo attenzione a non lasciare troppa aria all’interno per evitare che i pezzi si secchino. L’acqua di cocco può essere versata in una bottiglia: assicurati che sia ben chiusa per prevenire rotture dovute all’espansione durante il congelamento. In queste condizioni, il cocco può rimanere conservato per cinque o sei mesi, mantenendo inalterata la freschezza.
Come conservare il cocco a pezzi? Prova il cocco essiccato!
Tra i migliori metodi per la conservazione del cocco c’è l’opzione di essiccarlo. Il procedimento è estremamente semplice: basta tagliare la polpa a listarelle e farle essiccare in forno o in essiccatore. In questo modo, il cocco può essere conservato per periodi molto lunghi, permettendoti di averlo sempre a disposizione. Questo metodo di conservazione è pratico e versatile, ideale per chi ama avere il cocco sempre pronto per qualsiasi utilizzo in cucina. Il cocco essiccato, infatti, è delizioso da mangiare così com’è, ma è anche ottimo da frullare per ottenere la farina di cocco, un ingrediente fondamentale per molti dolci a base di cocco.
Come si conserva il cocco in forma liquida?
Un’ottima soluzione per conservare il cocco in forma liquida è preparare il latte di cocco fresco: inizia aprendo un cocco maturo, estraendo la polpa e frullandola con acqua (utilizza il doppio del volume di acqua rispetto al peso della polpa). Filtra la miscela ottenuta con un panno per ricavare il latte. Per conservarlo, trasferiscilo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e mettilo in frigorifero, dove durerà 3-4 giorni. Per una conservazione più lunga, congela il latte in piccole porzioni, che possono durare fino a due mesi. Quando serve, scongela lentamente. Essendo ricco di grassi, il latte di cocco tende a separarsi naturalmente, quindi, è importante mescolarlo bene prima dell’uso.
Con questa base puoi preparare anche l’olio di cocco, perfetto da usare sia per la preparazione di dolci sia per la cura personale, è più semplice di quanto sembri. Una volta ottenuto il latte come descritto sopra, mettilo in una ciotola e fallo raffreddare in frigo per una notte. Otterrai così una parte dura in superficie, da riscaldare in una pentola, mescolando costantemente finché l’acqua evapora e il latte si addensa, separandosi dall’olio. Filtra l’olio e conservalo in frigorifero per 3-4 ore affinché si solidifichi. Puoi utilizzare l’olio di cocco fatto in casa per arricchire le tue ricette o come idratante naturale per la pelle o per i capelli. Conservato in un contenitore ermetico in un luogo fresco e buio, può durare anche fino a 6 mesi o più.
Non buttare via niente! Con la polpa “scartata” puoi ottenere la farina di cocco, condire i tuoi smoothie o preparare degli snack energetici con i datteri, frutta secca e semi, mentre la parte liquida sarà perfetta da bere così come ottenuta, oppure usata per le tue migliori ricette dolci o salate con il cocco.
Cocco di qualità per un piacere gastronomico unico
Scegli il cocco F.lli Orsero per le tue migliori ricette in cucina: fresco, dolce e ricco di vitamine e minerali, si rivela come un tesoro gastronomico, offrendo un’esplosione di dolcezza tropicale che danza sulle papille gustative e trasforma ogni piatto in un’ode alla gioia culinaria. Un ingrediente versatile che può essere utilizzato in molti modi in cucina, dalla creazione di cremose salse esotiche fino all’arricchimento di dolci e dessert con la sua consistenza unica e il sapore dolcemente nutriente. La soddisfazione di cucinare con il cocco sta nell’abilità di trasformare piatti semplici in esperienze sensoriali che celebrano la ricchezza dei sapori naturali. Scegliere un cocco di alta qualità non solo garantisce un sapore migliore, ma anche una conservazione più lunga e sicura.