
L’anguria è uno dei frutti estivi più apprezzati: dolce, ricca di acqua e naturalmente priva di grassi, rappresenta lo spuntino ideale nelle giornate più calde. La sua composizione, fatta per oltre il 90% di acqua, la rende perfetta per mantenere l’idratazione nei mesi estivi. Ma questa freschezza può essere condivisa anche con il nostro amico a quattro zampe? I cani possono mangiare l’anguria? La risposta è sì, ma con alcune importanti accortezze da tenere a mente per garantire la sua sicurezza e il benessere.
Anguria al cane: sì o no?
In generale, si può dare l’anguria ai cani in quantità moderate e seguendo alcune regole. Questo frutto non è tossico per i cani ed è generalmente ben tollerato. Entrando nel merito, l’anguria può essere offerta come premio occasionale, soprattutto nei mesi estivi, a patto che siano rimossi tutti i semi e la buccia. Infatti, anche se il frutto è sicuro nella polpa, semi e scorza possono causare problemi digestivi.
Dare l’anguria ai cani: tutti i benefici
L’anguria fa bene ai cani? Sì, se somministrata correttamente, può offrire diversi vantaggi. Questo frutto è composto per oltre il 90% da acqua; quindi, rappresenta un ottimo modo per idratare il cane nelle giornate calde. Inoltre, è povera di calorie e contiene nutrienti utili come:
- Vitamina A;
- Vitamina B6;
- Vitamina C;
- Potassio.
Questi elementi possono supportare il sistema immunitario e contribuire al benessere generale del cane. Tuttavia, non deve mai sostituire il pasto completo, ma essere considerata solo un complemento occasionale.
Quanta anguria può mangiare un cane?
Anche se il cane può mangiare l’anguria, ci sono dei limiti da rispettare. Offrire troppo cocomero può provocare disturbi gastrointestinali come diarrea o gonfiore. Le porzioni devono essere piccole e somministrate senza semi né buccia. Una regola utile: l’anguria non dovrebbe superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero del cane.
Per i cani di taglia piccola, bastano 2-3 cubetti di polpa fresca; per quelli più grandi, si può arrivare a una fetta sottile. In ogni caso, osserva sempre la reazione del tuo cane dopo la prima somministrazione e prima di introdurre nuovi alimenti nell’alimentazione del cane, è consigliabile chiedere il parere del veterinario per assicurarsi che siano adatti e sicuri in base alle sue condizioni di salute.
Ghiacciolo all’anguria: un premio fresco
Un modo originale per offrire l’anguria ai cani è preparare un semplice ghiacciolo fatto in casa. Questo snack è ideale durante l’estate e può essere realizzato in pochi passaggi. Tutto quello che ti serve è:
- la polpa di anguria senza semi e buccia
- acqua q.b. (opzionale)
Frulla la polpa fino a ottenere una consistenza liscia, versa il composto negli stampini per ghiaccioli o in piccoli contenitori per il freezer e lascia congelare per almeno 3-4 ore. Offri il ghiacciolo al tuo cane sotto supervisione, soprattutto se è la prima volta. Questo snack è rinfrescante, gustoso e aiuta a combattere il caldo.
Che frutta possono mangiare i cani oltre all’anguria?
Oltre all’anguria, esistono altre varietà di frutta che i cani possono mangiare senza rischi, sempre in quantità moderate e dopo aver rimosso semi, torsoli o buccia se necessario. Molti frutti sono ricchi di vitamine, fibre e minerali che possono integrare l’alimentazione del cane in modo sano e gustoso. Ecco alcuni esempi utili.
- Banana: fonte di potassio ed energia, utile per il sistema muscolare e nervoso. Va somministrata in pezzetti, senza buccia e con moderazione per l’alto contenuto di zuccheri naturali.
- Mela: leggera e ricca di fibre, favorisce la digestione e contribuisce alla pulizia dei denti. Va offerta a fette, senza torsolo né semi che contengono sostanze potenzialmente tossiche.
- Fragole: contengono vitamina C e antiossidanti naturali, ideali per sostenere il sistema immunitario. Da offrire lavate e tagliate, senza zucchero aggiunto.
- Ananas: ottima fonte di bromelina, un enzima che favorisce la digestione delle proteine. Offrilo sempre sbucciato e privo del torsolo centrale, in piccoli pezzetti.
- Cocco: utile per la salute di pelle e pelo grazie ai grassi buoni presenti. Può essere somministrato fresco e grattugiato, evitando però il cocco secco zuccherato o l’olio in grandi quantità.