I cani possono mangiare il cocco?

Frutto esotico che nasce sulle omonime palme, il cocco è denominato in latino Cocos Nucifera. Da sempre, di questo frutto dolcissimo, si consuma la polpa, l’acqua e il latte, ma viene utilizzato anche per dar vita a un olio molto nutriente. Per crescere le palme di cocco non hanno bisogno di terreni particolari, mentre è fondamentale la presenza di umidità nell’aria e soprattutto l’esposizione ai venti. Crescono nelle aree tropicali e resistono bene anche in quelle subtropicali. La presenza di diversi sali minerali quali magnesio e potassio, ferro e fosforo, oltre a un alto numero di vitamine e antiossidanti, rendono il cocco nutriente e di supporto al sistema immunitario. Le proprietà del cocco sono comuni a tutti, la domanda però nasce spontanea: dato che fa così bene, i cani possono mangiare il cocco? Scopriamolo insieme.

Cocco ai cani, si o no?

La risposta è assolutamente sì. Dare frutta ai cani è consigliato, ma bisogna fare attenzione. Alcuni tipi di frutta, infatti, possono essere nocivi per gli animali, per questa ragione è sempre meglio informarsi su che frutta possono mangiare i cani. Il cocco fa bene ai cani e apporta al nostro amico a quattro zampe diversi benefici, basta però non esagerare con le dosi. Solo se dato in quantità eccessive, può produrre dei fastidi intestinali. Per questa ragione è meglio usare parsimonia e moderazione nella sua somministrazione. In particolar modo è opportuno inserire il cocco nell’alimentazione del cane a piccole dosi, in modo da appurare se vi siano intolleranze e consentire al nostro amico di abituarsi al nuovo alimento.

La stessa cosa vale anche per l’acqua del frutto: in piccole quantità (da 30 a 60 ml), il tuo amato pelosetto può bere ogni tanto l’acqua di cocco non zuccherata. Puoi aggiungerne un po’ nella sua ciotola dell’acqua per aiutarlo a reidratarsi, oppure congelarla in cubetti e utilizzarla come un premio nelle giornate calde e afose. Essendo ricca di potassio, troppa acqua di cocco potrebbe causare problemi al sistema digerente, quindi, anche in questo caso non bisogna esagerare con le quantità.

Benefici del cocco per i cani

Appurato che il cane può mangiare il cocco, vediamo quali sono le caratteristiche salienti di questo alimento. Anzitutto, fra le proprietà del cocco, ricordiamo i principali sali minerali. Quello che spicca su tutti è il potassio ma il cocco è anche molto ricco di magnesio, fosforo e ferro. Indipendentemente dal peso, il cocco fresco è costituito, per la metà del suo peso, da acqua e fibre. Ricchissimo in vitamine è un alimento con alto contenuto calorico: se il tuo amico a quattro zampe è in sovrappeso, somministra questo frutto esotico in piccolissime dosi.

Le ragioni per cui i cani possono mangiare il cocco sono molteplici e possono essere spiegate sottolineando i benefici che questo frutto apporta ai nostri animali. In primo luogo, l’alto contenuto di vitamine e acido ialuronico possono aumentare le naturali difese immunitarie dell’organismo altre che supportare la formazione di nuovi globuli rossi. Inoltre, le vitamine presenti aiutano a ridurre l’alitosi e possono sostenere l’equilibrio dei livelli di insulina. L’acido ialuronico, infine, oltre a sostenere le difese immunitarie, può migliorare la lucidità e la morbidezza del pelo.

Il cane può mangiare il cocco: sì, ma quanto e come?

Dare la frutta ai cani, quindi, può essere un supporto benefico per l’organismo, ma un suo eccesso potrebbe produrre anche delle controindicazioni. Per evitare errori, quando si introduce un nuovo alimento nella dieta del proprio cane è sempre meglio parlarne con il veterinario. In linea di massima, se il tuo cucciolo è in buona salute devi ricordarti di tagliare il cocco fresco in piccoli pezzi e rimuovere la buccia marrone che contiene la polpa. Il guscio marrone, più fibroso, infatti, può danneggiare sia la bocca che la parete gastrointestinale dell’animale. Da evitare anche la somministrazione del cocco zuccherato. In linea generale è buona norma non dare mai dosi di cocco superiore al 10% dell’apporto calorico giornaliero dell’animale. Fra le controindicazioni che un eccesso di cocco potrebbe produrre nel cane anzitutto ricordiamo il rischio di sovrappeso o obesità, a causa dell’alto contenuto calorico, ma anche di iperkaliemia, cioè un aumento dei livelli di potassio nel sangue.

Biscotti al cocco per cani: una ricetta semplice e veloce

I biscotti si sa sono il miglior premio per ogni amico a quattro zampe. Proprio per questo possono essere realizzati dei biscotti semplici e veloci. Per prepararli avrai bisogno di:

  • 250 gr. di farina (meglio se integrale)
  • 50 gr. di farina di cocco
  • 1 uovo
  • 1 mela
  • 1 cucchiaio di olio di semi – preferibilmente di girasole
  • 1 cucchiaino di miele millefiori

Lava e pulisci la mela, poi tagliala in pezzi e frullara. Mischia la farina con quella di cocco e crea una fontanella per inserire al centro tutti gli ingredienti. Impasta gli ingredienti sino a ottenere una pasta morbida che lascerai riposare dieci minuti. Stendi l’impasto con uno spessore di 2 cm. Utilizza una formina da biscotto e inforna a 180° in forno preriscaldato per 30 minuti. 

Frutta per cane: che frutta possono mangiare i cani?

Il cocco non è l’unico frutto che i cani possono gustare, anche altri tipi di frutta possono apportare dei benefici al nostro amico peloso. Fra la frutta che possono mangiare i cani ci sono anche le banane, utili al corretto funzionamento dell’apparato gastrointestinale, così come le mele efficaci durante l’estate perché favoriscono l’idratazione, oltre a migliorare l’aspetto del pelo. A questi frutti si aggiungono anche le fragole, che favoriscono come le mele l’idratazione nei periodi più caldi, ma aiutano anche nel controllo del peso e favoriscono la rigenerazione cellulare. Infine, il cane può mangiare l’ananas che sostiene il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Come per l’uomo è importante anche per gli animali scegliere prodotti di stagione e di alta qualità come la frutta Fratelli Orsero.