
Una mela al giorno… e mai due uguali! Il frutto mela è tra i più amati al mondo, e con più di 7.500 varietà conosciute, offre una gamma incredibilmente ampia di gusti, colori e consistenze. Tra mele dolci, mele croccanti, mele farinose e mele piccole, ogni tipo di mela ha caratteristiche uniche che la rendono ideale per essere consumata al naturale, inserita in dolci, torte salate, succhi o centrifugati. In questo articolo vi guidiamo alla scoperta di alcuni tipi di mele più comuni e di varietà più insolite, esplorando origini, caratteristiche e utilizzi in cucina.
Top 10 delle varietà di mele
1. Mela Golden
Si tratta della mela gialla per eccellenza. Sono la varietà di mele forse tra le più apprezzate per il sapore dolce e la croccantezza, nata quasi per caso nel 1890, quando l’agricoltore americano Anderson Mullins, originario di Clay County in West Virginia, notò i frutti di un melo selvatico particolarmente invitanti. Probabilmente derivata da un incrocio naturale tra varietà locali, quella singola pianta diede origine a una piccola produzione che, negli anni successivi, confermò il grande potenziale di questa varietà. Quelle migliori hanno una parte della buccia rossastra. Le mele Golden sono perfette in cucina per piatti dolci e salati, in particolare per preparare la tanto amata torta di mele.
2. Mela Stark
Forse è proprio la mela della favola di Biancaneve. La mela Stark, conosciuta anche come Red Delicious, è stata scoperta per la prima volta nel XIX secolo nello stato dell’Iowa, negli Stati Uniti. Con la sua buccia liscia, compatta e dal colore rosso intenso è un invito ad assaporarla al naturale, anche senza sbucciarla. Ha un gusto dolce con qualche punta di acidità. Per chi ama una consistenza più farinosa, basta lasciarla maturare un po’ e sarà perfetta. In cucina è ideale da gustare fresca al naturale, nelle insalate di frutta o come spuntino, mentre non è particolarmente indicata per cotture prolungate, poiché tende a perdere consistenza.
3. Mela Annurca
Tra i tanti tipi di mele, la mela Annurca ha il marchio IGP. Dalla forma tondeggiante e leggermente schiacciata, con buccia sottile che varia dal verde al rosso intenso man mano che matura, offre una polpa croccante, succosa e leggermente acidula, perfetta da gustare fresca. In cucina si presta a molte preparazioni, dalle macedonie ai dolci tradizionali come crostate e frittelle, fino alla creazione di liquori tipici della Campania, dove è concentrata la sua coltivazione, come il famoso liquore alla mela Annurca.
4. Mela Fuji
Il nome tradisce le sue origini asiatiche. Si tratta di una delle tipologie di mele più impiegate nelle macedonie. Diffusa in tutto il mondo, presenta una buccia rossastra con delle venature tendenti al giallo verde. È dolce, croccante e molto succosa. In cucina questa varietà è estremamente versatile, ottima da gustare fresca nelle macedonie o a spicchi come snack, si presta anche alla preparazione di muffin e strudel, oltre a essere ottima per confetture, grazie al suo sapore naturalmente zuccherino.
5. Mela Royal
Nuova Zelanda, 1920. È questa l’origine della mela Royal, una delle qualità più amate dai bambini, perché è sempre molto dolce. Può essere infatti impiegata per preparare dei frullati, dei succhi e dei centrifugati di frutta, senza che necessiti di essere zuccherata. Di forma tondeggiante e leggermente allungata, presenta una buccia liscia e di un rosso brillante che la rende subito invitante. La polpa è croccante e succosa, perfetta anche da gustare fresca.
6. Mela Ambrosia
La mela Ambrosia, conosciuta anche come Gold Rosè, è una varietà di mele relativamente giovane, nata in Canada negli anni ’80. Il suo nome, “Ambrosia”, deriva dal termine greco che significa “cibo degli dèi”, un omaggio al suo sapore dolce e aromatico. La buccia è gialla, screziata di rosa, e la polpa croccante e dolcissima conquista anche i più piccoli. La sua dolcezza equilibrata, con un accenno di miele, la rende ideale da mangiare fresca, ma si presta anche a dolci come strudel e crostate, o come ingrediente in salse per carni bianche, per un contrasto delicato.
7. Mela Renetta
Ha una forma schiacciata e un aspetto un po’ rustico, ma il suo nome ne rivela la nobiltà: reine, ossia regina. Originaria della Francia, questa varietà antica si è diffusa in tutta Europa ed è molto apprezzata in cucina, dove la ritroviamo negli strudel e nelle frittelle di mele. Ha la buccia gialla e alcune macchie più scure ma la sua polpa è gustosa e profumata.
8. Mela Granny Smith
La mela Granny Smith, una delle principali varietà di mele verdi, è originaria dell’Australia, dove fu scoperta nel 1868 da Maria Ann Smith, da cui prende il nome. Si distingue per la sua buccia verde brillante, liscia e lucida, e per la polpa croccante e molto succosa. Dal gusto fresco e acidulo, è particolarmente apprezzata sia al naturale sia in cucina. Grazie alla sua consistenza soda, è ideale per preparazioni dolci come crostate e crumble, ma si presta anche a insalate di frutta, chutney e cocktail.
9. Mela Pinova
La mela Pinova nasce in Germania negli anni ’60 dall’incrocio tra la Golden Delicious e la Clivia. Ha una buccia che sfuma dal giallo-verde al rosso, e una polpa croccante con un sapore fresco e leggermente acidulo. Il gusto della Pinova è fresco, con un accenno di agrumi, e un sapore che ricorda la mela Granny Smith, ma con una dolcezza più spiccata. In cucina è ideale per essere consumata fresca, ma grazie alla sua resistenza alla cottura, è perfetta per torte, strudel e anche per la preparazione di succhi e marmellate. La sua acidità la rende perfetta anche in abbinamento con formaggi stagionati o piatti di carne, come arrosti e stufati.
10. Mela Braeburn
La mela Braeburn ha origine in Nuova Zelanda negli anni ’50 ed è una varietà che si è rapidamente diffusa in tutto il mondo grazie al suo gusto distintivo. La sua buccia presenta sfumature di rosso, verde e giallo e la polpa è croccante, succosa e particolarmente dolce, con una nota di acidità che la rende ben equilibrata. Il suo sapore la rende perfetta per essere consumata cruda, ma esalta le sue qualità anche nelle preparazioni dolci come torte e ciambelle. Inoltre, si abbina bene con formaggi freschi e piatti di carne, come maiale o anatra.