Come coltivare l’ananas in casa

 

Sono 5 le piante a far parte del genere “Ananas“, non tutte commestibili. Nel nostro Paese il più conosciuto è l’albero di ananas, detto “comosus“, originario della Colombia. Negli ultimi anni si è assistito a un incremento del consumo di questo frutto esotico, anche grazie a una maggiore attenzione a stili di vita più salutari. Ad oggi è il Brasile a godere del primato (nel suo territorio si concentra l’11% del volume mondiale) nella classifica degli Stati con il numero più elevato di consumatori di ananas, seguito da Filippine, Indonesia, India e Cina. In Italia il periodo di maggiore richiesta è quello estivo, anche se è facilmente reperibile in tutti i periodi dell’anno. Una particolarità dell’ananas, chiamato anche ananasso, è il fatto che la sua moltiplicazione non ha luogo dai fiori. La maggior parte dei frutti, infatti, è completamente priva di semi e nel caso in cui ci si imbatta in un frutto che contenga semi, piantandoli difficilmente si svilupperà una nuova pianta. Forse in pochi lo sanno, ma è possibile piantare ananas in vaso, coltivandolo nelle nostre case, partendo dal suo ciuffo.

Come piantare l’ananas dal ciuffo? Dal taglio alla pulizia

Come utilizzare gli scarti superiori per crescere una pianta di ananas in casa? Innanzitutto, è fondamentale avere a disposizione un luogo riparato. In mancanza di un giardino andrà benissimo un terrazzo o un qualsiasi ambiente interno, vicino a una finestra. Il primo passo da compiere consiste nello scegliere l’ananas: Il frutto deve essere fresco, con le foglie ancora sode. Con un coltello praticare un taglio netto in corrispondenza della base del ciuffo, ricordandosi di lasciare attaccata una piccola porzione di polpa all’estremità inferiore dell’ultima rosetta, oppure usare le mani invece del coltello, ruotando il ciuffo e staccandolo con delicatezza. A quel punto occorrerà pulire la polpa alla base del ciuffo stesso per isolare i filamenti, che fungeranno da radici del nuovo frutto e proseguire immergendo il ciuffo in una ciotola d’acqua, lasciandolo in immersione fino alla comparsa delle prime radici.

Crescere una pianta di ananas in vaso: consigli per uno sviluppo sano

Una volta che l’apparato radicale apparirà robusto e sufficientemente ramificato, sarà giunto il momento di trasferire il ciuffo all’interno di un vaso, piantandolo a una profondità minima di 10 cm e impiegando del terriccio soffice. Sarà possibile posizionare il vaso in una stanza o in giardino, scegliendo una zona in pieno sole, ma al riparo da eventuali escursioni termiche. Nulla vieta di effettuare l’operazione anche prima dell’arrivo della primavera, ma solo se si dispone di un luogo caldo (in casa, in prossimità di una finestra). Ricordarsi di verificare costantemente le dimensioni, operando un trasferimento in vasi di volta in volta più grandi e se la pianta si trova in giardino, è consigliato il trasferimento al caldo in inverno perché il freddo e il gelo rischierebbero di essere fatali, bloccando lo sviluppo. Il risultato? Non veder fiorire e fruttificare la pianta che dovrebbe mantenersi costantemente al di sopra dei 15 gradi, per crescere in modo ottimale. Se l’esposizione al sole è fondamentale, non da meno lo sono le innaffiature. Dovranno essere molto costanti, in particolare nei mesi più caldi dell’anno, attenzione, però, in quanto innaffiare in modo troppo abbondante la pianta potrebbe favorire pericolosi ristagni d’acqua che oltre a provocare marciumi, porterebbero la radice a indebolirsi.

Coltivazione di ananas nel terreno: alcuni consigli

Piantare un ananas in un vaso non è l’unica opzione possibile. Un’alternativa è rappresentata dalla coltivazione di ananas in piena terra. Solitamente, ad adottare tale tecnica sono le persone che desiderano avere in giardino una pianta d’ananas a fini ornamentali. Se l’intenzione è coltivare ananas in più esemplari occorrerà distanziare le piante l’una dall’altra: divenute adulte, infatti, tenderanno a occupare sempre più spazio. Sviluppandosi in altezza, nel tempo le foglie più vecchie tenderanno a diventare gialle, seccandosi: eliminandole si agevolerà la crescita delle foglie più giovani. Una pianta è solita produrre un frutto ogni 18 mesi e la maturazione avrà luogo trascorsi 6 mesi dalla comparsa del fiore.

Utilizzo dell’ananas in cucina

Estremamente versatile in cucina e un grande protagonista delle ricette per estate: con pochissimi ingredienti come il burro, farina, zucchero, uova, cannella e ananas si può preparare una torta all’ananas fresco, perfetta per le colazioni e le merende per i bambini. Un altro dolce con l’ananas, assolutamente da provare è il tiramisù all’ananas, la variante esotica della ricetta del classico tiramisù, cosi come è consigliato mischiare vari ingredienti come il succo d’ananas, il succo d’arancia e limone, per creare i gustosi e dissetanti cocktail con ananas. Inoltre, il particolare sapore dell’ananas è perfetto non solo per i deliziosi dessert o la macedonia di frutta esotica, ma anche per molte altre preparazioni. Essendo al contempo dolce e agre, si abbina a meraviglia anche con ingredienti salati. Da un risotto fresco con ananas e gamberetti a secondi piatti che vedono come protagonisti i crostacei, fino a ricette di carne e insalate, l’ananas si è ormai ritagliato uno spazio importante nelle cucine italiane. Piantare un ananas partendo da un frutto può rappresentare una scelta curiosa, ma vincente per chi ama giardinaggio e cucina creativa.