La lanterna cinese: 6 curiosità sull’alchechengi che forse non sapevate

L’alchechengi, il cui nome scientifico è Physalis Alkekengi, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di una piccola bacca rivestita da foglie che hanno l’aspetto di una carta di riso. L’alchechengi produce inoltre un piccolo frutto molto usato in pasticceria. In questo post vi sveliamo qualche curiosità che forse non sapevate.

6 curiosità sull’alchechengi

1. Questo frutto esotico è una vera sorpresa della natura. Un ottimo spezza fame ricco di proprietà nutrizionali, che potete scartare come un cioccolatino e gustare in un attimo.
2. La pianta è piccola con varietà sia a portamento eretto che striscianti, a ciclo annuale e poliennale.
3. I fiori degli alchechengi sono minuti e gialli e custodiscono il frutto all’interno. Questo è avvolto da un involucro a membrana, dall’aspetto decorativo che lo fa assomigliare a una piccola e graziosa lanterna cinese.
4. I frutti dell’alchechengi si raccolgono tra agosto e settembre e possono essere consumati al naturale o utilizzati nelle preparazioni di insalate, dolci, macedonie, sorbetti o per decorare. Se li lasciate seccare potete metterli sott’aceto o in salamoia.
5. Per acquistarli al giusto punto di maturazione, sceglieteli sodi e di colore uniforme. Se il calice risulta friabile significa che il frutto è maturo.
6. Gli alchechengi si conservano al meglio in frigo, preferibilmente ricoperti da un panno. Eliminato il calice, li potete anche congelare. Mentre a temperatura ambiente continuano a maturare.

Una ricetta salata per gustarlo al meglio

Abbiamo parlato dei dolci che si possono preparare con l’alchechengi. Non tutti sanno però che questo frutto così originale si presta anche per essere impiegato in ricette salate.
Per mangiare una pasta saporita a base di Physalis Alkekengi procedete in questo modo: tagliate un porro sottilissimo, copritelo d’acqua e fate andare a fuoco vivace. Una volta appassito, aggiungete del guanciale oppure della pancetta affumicata tagliata a cubetti. Fate soffriggere e calate gli alchechengi tagliati a metà. Fate cuocere per una decina di minuti fino ad ottenere una salsa consistente. Condite la pasta con questa salsa, un goccio di olio evo, pepe e, per il tocco finale, affidatevi ad un formaggio a media stagionatura.