Come conservare l’avocado

L’avocado è il principe della frutta esotica, popolare grazie alle sue eccellenti qualità nutrizionali. Ricco di fibre e grassi monoinsaturi, detti anche “grassi buoni”, è un’eccellente fonte di calcio, fosforo e potassio, oltre ad avere numerose vitamine come la vitamina C, la E, la D, e le B1, B2 e B3. Insomma, non è un caso se l’avocado si è guadagnato la nomea di superfood! Ma scopriamo insieme come si conserva l’avocado e quali sono i metodi per maturare un avocado più rapidamente.

L’acquisto perfetto: come capire se un avocado è maturo?

Dal fruttivendolo, o al supermercato di fiducia, scegliere l’avocado al giusto grado di maturazione è indispensabile. Un avocado acerbo non potrà essere gustato per molti giorni, e se il frutto è di scarsa qualità la corretta maturazione potrebbe non avvenire mai. Al contrario, un avocado troppo maturo potrebbe essere immangiabile, o da gettare dopo pochi giorni. Riconoscere il giusto grado di maturazione non è difficile, ma richiede un po’ d’esperienza: per farlo, basta tastare il frutto. L’avocado maturo e pronto per essere servito è morbido al tatto, ma non eccessivamente cedevole. L’avocado troppo maturo, invece, si riconosce per la consistenza estremamente cedevole, e spesso, se è a buccia verde, per la colorazione che assume: un avocado che diventa nero esternamente è probabilmente già fin troppo maturo, e dovrà essere consumato immediatamente. 

Accelerare o rallentare la maturazione dell’avocado: qualche suggerimento

Se hai acquistato un avocado non maturo e vuoi gustarlo il più in fretta possibile, abbiamo una buona notizia: è possibile accelerarne la maturazione, semplicemente inserendo il frutto in un sacchetto di carta sigillato, e mantenendo il tutto a temperatura ambiente. Per rendere la maturazione ancora più veloce, puoi inserire nel sacchetto una o due mele: svilupperanno etilene, una sostanza naturale che funziona proprio come acceleratore della maturazione. Se, invece, hai acquistato un avocado già piuttosto maturo, e desideri conservarlo il più a lungo possibile, ti consigliamo di conservarlo in frigo. La conservazione dell’avocado in frigo rallenta la maturazione, è vero, ma non la interrompe del tutto: ti consigliamo di controllare ogni giorno, tastando, lo stato di maturazione del frutto.

Come conservare l’avocado intero?

Come abbiamo visto, un metodo molto efficiente per la conservazione dell’avocado è riporre il frutto intero in frigo: basta metterlo in un sacchetto di plastica, facendo uscire l’aria prima di richiuderlo. Questo procedimento va eseguito soprattutto quando l’avocado ha raggiunto il suo stato perfetto di maturità. Se l’avocado, invece, è ancora piuttosto acerbo ma non hai intenzione di accelerarne la maturazione, puoi conservarlo tranquillamente in un cesto della frutta, a temperatura ambiente.

Come conservare un avocado aperto?

Potrebbe capitare di tagliare l’avocado e avanzarne un pezzo ed è importante, perciò, sapere come conservare un avocado già tagliato. Anche in questo caso la conservazione è molto semplice: l’avocado senza nocciolo può essere conservato in frigorifero, con un po’ di limone o lime a ricoprire la sua superficie per frenare l’ossidazione del frutto causata dal contatto con l’aria. Una valida alternativa è utilizzare l’olio d’oliva che seppur non agisce contro il processo di ossidazione, aiuterà a non far passare l’aria. Una volta coperta tutta la polpa del frutto con limone o l’olio, basterà rimettere insieme le due metà dell’avocado e avvolgere il frutto con la pellicola trasparente oppure porlo in un contenitore ermetico. Identico discorso vale anche per l’avocado aperto con nocciolo, ma attenzione: non spennellare né limone né olio sul nocciolo.

Si può congelare l’avocado?

Sorprendentemente sì, un avocado si può congelare, ma l’operazione dovrà essere effettuata con le dovute attenzioni. È importante sapere che l’avocado non può essere congelato intero: dovrai separare accuratamente la polpa dalla buccia e dal nocciolo, e congelarla singolarmente. Per una congelazione ottimale, ti suggeriamo di frullare la polpa con un cucchiaino di succo di limone e inserirla in un contenitore ermetico o in un sacchetto sottovuoto, estraendo il più possibile l’aria residua. Seguendo questo procedimento, la polpa potrà durare fino a 5-6 mesi ed essere utilizzata per la preparazione della salsa guacamole o per arricchire i diversi frullati con avocado.

Qualche idea per gustare al meglio l’avocado

Il segreto per capire come mangiare l’avocado è solo uno: per questo frutto, meno trattamenti significano più sapore. Una delle ricette classiche da preparare con l’avocado è il guacamole: questa crema dalla morbida consistenza burrosa, arricchita da sale, succo di lime e peperoncino verde, risulta ideale per accompagnare un aperitivo sfizioso come i nachos, oppure per farcire le fantastiche tortillas. Un sandwich di avocado e salmone sarà un ottimo pranzo da portare in ufficio, l’insalata con avocado può essere servita per una cena estiva light, un avocado toast per un’energica colazione, gli spiedini di avocado e pomodorini, invece, saranno perfetti per stupire gli ospiti. E per un gusto eccezionale basterà scegliere i frutti con attenzione, optando per avocado di prima qualità. Fratelli Orsero, da anni, porta sulle tavole di tutti gli italiani frutta esotica di prima scelta, al giusto grado di maturazione. Coltivato nelle migliori zone di produzione al mondo e caratterizzato da una polpa morbida e cremosa, l’avocado Fratelli Orsero sarà perfetto per le tue migliori creazioni in cucina!