Il mondo degli agrumi è estremamente vasto, e comprende tanti frutti, dal caratteristico sapore acidulo, ricchi di proprietà benefiche. Ma attenzione: non tutti gli agrumi sono uguali in termini nutrizionali, e le differenze sono notevoli anche a livello di gusto. In questo articolo, scoprirai quali sono le differenze tra lime e limone, e alcune ricette gustose per esaltare questi frutti deliziosi.
La differenza tra limone e lime: parliamo di forma e colore
Al banco frutta, la prima differenza tra lime e limone è immediatamente evidente. Il limone ha dimensioni solitamente molto maggiori rispetto al lime. I limoni, con la loro buccia spessa color giallo acceso, hanno anche una consistenza al tatto molto diversa rispetto ai lime. Infatti, i limoni dovrebbero idealmente risultare sodi e compatti, a qualsiasi stadio della maturazione, proprio grazie alla buccia particolarmente spessa. I lime, al contrario, saranno più morbidi e cedevoli al tocco, in particolare a maturazione avanzata. Questo frutto ha una buccia davvero sottilissima se paragonata a quella del limone! Inoltre, anche il colore aiuta a determinare con certezza se hai in mano un limone o un lime: il limone ha un colore giallo acceso, il lime, invece, è di una tonalità di verde molto particolare. Anzi, verde lime: questo buonissimo frutto tropicale ha dato il nome ad una caratteristica tonalità di colore.
Polpa e gusto: quali sono le differenze tra limone e lime?
Tagliando a metà un lime e un limone potrete notare immediatamente una differenza nel colore della polpa. Entrambi i frutti hanno i semi trasparenti e una polpa composta da vescicole di grandi dimensioni, la cui forma ricorda una sorta di sacca. All’interno di ogni sacca, composta da più cellule legate insieme, è contenuto un po’ di succo: spremendo il frutto, le cellule verranno spaccate, facendo fuoriuscire il succo. Osservando da vicino un limone tagliato a metà e un lime potrai notare immediatamente una differenza nelle dimensioni e nella forma di queste sacche: nel limone le vescicole sono grandi e larghe, mentre il lime ha sacche più piccole e tendenzialmente più sottili. Osservando la polpa, noterai subito che il colore è completamente diverso tra i due frutti: un lime maturo ha una polpa verde chiaro, raramente con inflessioni giallastre. Al contrario, la polpa del limone è di un giallo intenso, e molto caratteristico.
Caratteristiche nutrizionali: ecco cosa cambia tra limone e lime
Tutti gli agrumi sono tendenzialmente molto ricchi in vitamine, ma tra le varie specie possono esistere differenze anche notevoli. Tra le differenze nutrizionali più importanti tra lime e limone annoveriamo sicuramente il contenuto vitaminico. Il limone, infatti, è ricchissimo di vitamina C, con oltre 50 mg per 100 grammi di prodotto. Il lime ha un contenuto più modesto di questa vitamina: “solo” 29 mg, a parità di peso preso in considerazione. Ma il lime ha una marcia in più per quel che riguarda la vitamina A: ne contiene più del doppio rispetto al limone, a parità di peso. Il lime, inoltre, ha meno proteine rispetto al limone, e complessivamente meno zuccheri. Queste differenze sono percepibili anche assaggiando il succo di lime e il succo di limone: il primo è molto più aspro e “secco” al palato, mentre alcune varietà di limone sono talmente zuccherine da poter risultare dolci.
Limone e lime in cucina: un mondo di possibilità
Il limone, grazie alle sue note dolci e aspre, è molto apprezzato sia in pasticceria che nella preparazione di piatti salati. L’orata al forno con limone è un grande must della cucina estiva italiana, ed è molto gustosa ma anche semplicissima da preparare. Un altro abbinamento eccezionale, parlando di cucina estiva, sono i gamberi al limone. La dolcezza dei gamberi sarà esaltata dal tono agrodolce del limone, e il succo regalerà al piatto un irresistibile tocco di freschezza, indispensabile in estate. Se ami i dolci, puoi preparare una crostata al limone: basterà preparare una buona pastafrolla, e farcirla con un’abbondante quantità di marmellata di limoni. Questa ricetta è ricca di vitamine e di gusto, e sarà molto apprezzata da grandi e piccini.
Ma anche il lime si presta ad essere utilizzato in un’infinità di ricette diverse, adatte davvero a qualsiasi occasione e a qualsiasi palato. Non a caso, il lime è uno degli agrumi più apprezzati nella fascia tropicale e subtropicale del Sud Est asiatico e del Latino America, dove questa pianta prospera e cresce naturalmente. È un po’ l’equivalente del limone per noi abitanti dell’area mediterranea! Il lime è assolutamente indispensabile per preparare correttamente una delle ricette più iconiche ed apprezzate della cucina latina, il guacamole. Questa salsa, con avocado morbido e un po’ di cipolla, è perfetta per accompagnare sia la carne che riso e pane. Per un secondo piatto nutriente e fresco, per l’estate, potresti preparare un buon pollo al lime: il sapore deciso del frutto, meglio se abbinato a un po’ di zenzero, regalerà un irresistibile tocco esotico alla carne. Se, invece, preferisci i dolciumi, ti suggeriamo la torta al lime e cocco, ideale per una colazione con frutta esotica, oppure la cheesecake al lime, fresca e golosissima proposta per un dopocena estivo. Insomma: basta un pizzico di fantasia per ideare una ricetta perfetta!
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