Passion fruit: tutto quello che c’è da sapere

I frutti esotici sono da sempre molto amati e presenti sulle tavole italiane: il loro sapore e il profumo che sprigionano rievocano infatti luoghi esotici e lidi paradisiaci. Si pensi ad esempio all’ananas, alla papaya, al cocco, al mango e al passion fruit, un frutto molto scenografico che cresce sulla pianta Passiflora Edulis, originaria del Sudamerica e parte della famiglia delle Passifloracee. Il frutto della passione è molto amato sia in cucina che in cosmetica, grazie alle sostanze nutritive di cui è ricco.

Passion fruit: origine del nome

Questo argomento ha sempre fatto pensare a presunte proprietà afrodisiache ma in realtà tutto porta alla Passione del Cristo: tutto è nato da Emmanuel de Villegas, un missionario gesuita che nel corso di un viaggio in Messico si imbatté nel fiore della Passiflora Edulis, riconoscendovi i segni dell’agonia di Gesù prima di morire. Ha infatti riconosciuto la corona di spine nella corona filamentosa del fiore, le ferite negli stami, i chiodi negli stigmi, i discepoli fedeli al Cristo nel numero dei petali e dei sepali e infine la colonna dove fu flagellato nell’androginoforo.

Passion fruit: proprietà e benefici

Questo frutto esotico è davvero ottimo da mangiare, per via del suo sapore dolce con retrogusto acidulo, accompagnato da un inebriante profumo vagamente tropicale. Un ulteriore motivo per consumarlo è legato alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, grazie ai nutrienti fondamentali di cui è ricco.

Il frutto della passione presenta diverse proprietà benefiche per il nostro organismo. Tra le sue caratteristiche più interessanti, vi è la capacità di contrastare i radicali liberi, contribuendo così al rinnovamento delle cellule. Ciò può essere utile per migliorare la salute della pelle e del sistema cardiovascolare. Le proprietà del passion fruit sembrano avere un effetto positivo anche sui livelli di zucchero nel sangue e possono essere utili per chi vuole sostenere una dieta bilanciata. Grazie alle sue proprietà, può contribuire a mantenere sotto controllo il colesterolo cattivo e migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, questo frutto è anche noto per favorire la salute dell’apparato digerente, stimolando la diuresi e migliorando le funzioni intestinali. Può essere di supporto nel sostenere il sistema immunitario e nel contribuire al benessere psico-fisico e a ridurre lo stress.

È importante infine specificare che il frutto della passione è un frutto dalle molteplici proprietà benefiche, che possono favorire il benessere generale del nostro corpo senza però esagerare o fare riferimento a problemi di salute specifici.

Passion fruit: valori nutrizionali, calorie e peso

Il passion fruit è un frutto tondeggiante, simile a un uovo, dalla buccia coriacea (non commestibile) di colore rosso-violacea nella varietà Passiflora Edulis, giallognola in quella Passiflora Edulis Flavicarpa. La parte biancastra, edibile seppure molto acidula, separa la buccia dal frutto, composto da una polpa morbida e gelatinosa ricca di semini da cui si estrae l’olio di passion fruit.

Quanto pesa un passion fruit? Ebbene si stima che il suo peso sia di circa 18 gr e in 100 gr di prodotto si trovano generalmente poco più dell’86% di carboidrati, il 7,5% di proteine, l’11,2 % di zuccheri semplici e ben il 73% di acqua. Non mancano poi le fibre alimentari, OMEGA 3 e 6, polifenoli, pectina, sali minerali (come il potassio, il sodio, lo zinco, il magnesio, il fosforo e il ferro) e vitamine A, C, B2, B3 e B6. Per quanto riguarda le calorie, passion fruit singolo contiene 17 Kcal e quindi 100 gr apportano circa 97 Kcal.

Passion fruit: come si mangia

Prima di mangiare un passion fruit, è importante saperlo scegliere. Deve infatti essere maturo, ossia con la buccia che presenta delle grinze e degli avvallamenti. Il modo migliore e più immediato per consumare il passion fruit è semplicemente tagliare il frutto in due e mangiare la polpa con un cucchiaino. Ma sono davvero molti i modi e le ricette con passion fruit da preparare in casa.

Il frutto può essere ad esempio utilizzato per realizzare cocktail al passion fruit, aggiunto in insalate alle quali dare la croccantezza dei semini oppure allo yogurt greco, ma anche usato per dare un tocco in più a secondi piatti di carne o di pesce: da provare il salmone marinato con lime e passion fruit, passato poi alla piastra e cosparso infine con una spennellata di aceto di mele. Sono molto apprezzati anche i dolci con passion fruit, come i sorbetti freschi da gustare in estate (preparati con sola polpa di passion fruit, acqua, succo di limone e zucchero di canna) oppure la cheesecake al passion fruit o ancora la mousse, preparata frullando succo di lime, panna liquida non montata, latte condensato e polpa di passion fruit. Si mette il composto in bicchierini da riporre in frigorifero per almeno 5 ore, rifinendo poi il tutto con polpa fresca di passion fruit. Da non perdere è poi la marmellata di passion fruit, ottima alternativa alle confetture di fragola, albicocca e ciliege: danno uno sprint alla giornata se si consuma al mattino a colazione, su fette biscottate o caldo pane tostato.

Come conservare il frutto della passione

La buccia del frutto della passione, essendo molto spessa e dura, aiuta a conservare al meglio e a lungo questo frutto esotico, anche più di 1 settimana soprattutto se lo si ripone in frigorifero. Tra i metodi di conservazione alternativi c’è quello di estrarre la polpa, metterla in un sacchetto alimentare e metterla in freezer; oppure ancora si può congelarlo in apposite vaschette per il ghiaccio (cosa che si può fare anche con le cosiddette coulis, che si prepara facendo bollire la polpa con lo zucchero e gocce di limone, setacciarla e ottenere una purea da congelare).

Utilizzo del passion fruit in cosmetica

Sono i semi del passion fruit a donare, previa lavorazione, quell’olio essenziale, entrato a far parte della skin care quotidiana di molti, alla luce delle sue proprietà emollienti, idratanti, antibatteriche e sebo-regolatrici. La pelle del corpo e del viso può risultare più morbida, elastica e compatta: studi effettuati in Francia affermano l’efficacia dell’olio di passion fruit già dopo la terza applicazione, grazie soprattutto all’acido linoleico e ai flavonoidi, i quali garantiscono la rigenerazione cellulare per un effetto anti-age. Questo prodotto si fa apprezzare in particolare contro la secchezza delle mani e delle labbra e per lenire irritazioni o infiammazioni soprattutto post esposizione solare. Si possono anche creare scrub con passion fruit, sali del Mar Morto e burro di Karitè per eliminare le cellule morte, oppure fare maschere per il viso utilizzando la polpa pura o aggiunta allo yogurt bianco, da tenere in posa un quarto d’ora circa.