Alimentazione nazionale italiana di calcio 2014

19
giu

Nazionale italiana di calcio: l’alimentazione per i Mondiali 2014

 

orsero mondiali_2014 Cosa mangia la nazionale italiana di calcio durante i Mondiali 2014? È proprio il caso di dirlo, la loro è un’alimentazione da campioni. Ma è anche un’alimentazione che deve tener conto dei fattori di acclimatazione e che deve sostenere e rigenerare i fisici debilitati dai grandi sforzi che richiede ciascuna partita di una competizione di respiro globale.

I picchi di caldo e l’alto tasso di umidità sono i veri avversari di tutti quei team dei Mondiali 2014 che non rappresentano un Paese tropicale come il Brasile.

Per questo, Elisabetta Orsi, nutrizionista della squadra azzurra, ha prescritto una dieta a base di tanta frutta di quella che si può facilmente trovare in Sud America, per garantire un appropriato apporto nutrizionale dopo le partite e durante gli allenamenti.

L’acqua di cocco, ad esempio, è un ottimo reintegratore di sali per reidratare i fisici a fine match. Ma l’alimentazione della nazionale italiana di calcio per i Mondiali 2014 prevede anche il contributo di un frutto a noi molto caro: l’ananas. Assieme alla Papaya, l’ananas rientra nella dieta azzurra per le sue funzioni anti-infiammatorie e reidratanti, ideale per supportare i fisici degli atleti in allenamento.

Accanto alla frutta, l’alimentazione della nazionale italiana per i Mondiali del Brasile prevede una dieta magra, priva di condimenti e l’ampio ricorso a vegetali crudi per controllare l’acidità prodotta dal corpo durante sessioni intense di stress psicofisico, come ha dichiarato all’Associated Press la nutrizionista azzurra Elisabetta Orsi.

Sicuri dell’ottimo lavoro che Elisabetta Orsi fa per i nostri campioni, non ci resta che continuare a supportarli con il nostro tifo. Forza azzurri!