Frutta ai cani: 10 idee per fare felice Fido

Qual è il rapporto tra il tuo cane e la frutta? Quando si tratta di alimentazione, i veri amanti dei pet usano ogni scrupolo per definire una dieta equilibrata. Ma i cani possono mangiare la frutta? La risposta non è scontata: tutto dipende dal tipo di frutto e dalle quantità. Alcuni possono contribuire al benessere del cane, esattamente come accade per noi, altri, invece, possono essere addirittura dannosi per il nostro amico a quattro zampe. Dare la frutta ai cani, quindi, può essere una buona idea, purché si conoscano le varietà più adatte.

10 tipi di frutta per cani che fanno bene e piacciono davvero

Dare la frutta ai cani può essere un’ottima abitudine, a patto quindi di scegliere con cura e di evitare gli alimenti potenzialmente tossici. Sicuramente avrai già sentito dire che molti cani vanno matti per le mele o le banane. Ma non sono gli unici frutti che si possono offrire in modo sicuro: esistono diverse alternative gustose e salutari da includere, con attenzione, nella loro alimentazione quotidiana. Scopriamo quindi insieme che frutta possono mangiare i cani.

Attenzione: prima di seguire questi consigli, introducendo nuovi alimenti nella dieta del tuo cane, suggeriamo di consultarti con il veterinario.

Mele

Un’eccellente fonte di vitamina A e vitamina C, la mela può contribuire anche all’apporto di fibre, immancabili nella dieta del cane. Un succoso e croccante snack a basso contenuto di proteine e grassi. Ricordati, però, di eliminare il torsolo e i semi.

Pere

Dolci, succose e ricche di fibre, le pere sono uno snack naturale che può piacere anche al tuo cane. Assicurati di offrirle ben mature, sbucciate e senza semi. Come per tutta la frutta, meglio non esagerare con le quantità per evitare effetti lassativi.

Banane

Sono note per il loro contenuto di potassio, vitamine, fibre e rame. Inoltre, sono povere di colesterolo e sodio. Le banane sono uno snack da somministrare con moderazione e non come pasto regolare a causa dello zucchero contenuto nella loro polpa.

Ananas

Vitamine, minerali, fibre e bromelina: ecco un ottimo snack da fargli assaporare di tanto in tanto. L’ananas, se ben maturo e tagliato a pezzetti senza buccia né torsolo, può aiutare la digestione del cane grazie alla bromelina, un enzima naturale.

Mango

Apporta vitamina A, B6, C ed E. Senza contare il potassio, il beta e l’alfa carotene. È importante però offrire solo la polpa, evitando la buccia e soprattutto il nocciolo, che può essere pericoloso. Un frutto ricco e dal sapore dolce, da proporre come premio occasionale.

Melone

Dolce e ricco d’acqua, il melone può essere una merenda estiva adatta anche ai cani. È utile per mantenerli idratati durante le giornate più calde, e apporta fibre, vitamine A e C. Va servito senza semi e in piccole porzioni.

Mirtilli

I mirtilli sono ricchi di antiossidanti naturali e possono aiutare a supportare il sistema immunitario del cane. Offerti in piccole quantità, interi o schiacciati, sono uno snack gustoso e facilmente digeribile.

Cocco

Il cocco può contribuire all’idratazione e fornire acidi grassi buoni. Può aiutare a migliorare la salute della pelle e del pelo. È importante evitare il guscio e somministrare solo piccole quantità di polpa, fresca o essiccata senza zuccheri aggiunti.

Fragole

Dolci e succose, le fragole contengono vitamina C, fibre e antiossidanti. Possono essere proposte tagliate a pezzetti o schiacciate, sempre senza zuccheri aggiunti. Da evitare in caso di intolleranza individuale, come per ogni frutto.

Anguria

Con il suo elevato contenuto d’acqua, l’anguria è perfetta per l’estate. Aiuta a mantenere il cane idratato e fornisce vitamine A e C. Deve, però, essere servita senza semi e senza buccia, tagliata a cubetti facili da masticare.

Frutta secca ai cani: sì o no?

La frutta secca non è tutta uguale, e quando si parla di alimentazione canina va considerata con molta cautela. Le noci di macadamia, ad esempio, sono tossiche per i cani, anche in quantità ridotte, e possono causare sintomi come tremori, febbre, debolezza e vomito. Le noci comuni (come le noci inglesi e le noci nere), se ammuffite o rancide, possono provocare intossicazioni gravi. Le mandorle invece, pur non essendo tossiche, sono difficili da digerire e rischiano di causare ostruzioni intestinali nei cani di piccola taglia, soprattutto se ingerite intere. Anacardi e arachidi non salate e non tostate, possono essere somministrati occasionalmente e in piccole dosi, come premio, purché il cane non soffra di sovrappeso o sensibilità digestive. In ogni caso, è essenziale evitare frutta secca salata, con zuccheri aggiunti o aromatizzata, e non offrire mai mix commerciali pensati per l’alimentazione umana.

Frutta vietata ai cani e quella su cui fare attenzione

Non tutta la frutta è adatta al consumo canino. Alcuni frutti, come uva e uvetta, sono noti per essere tossici anche in piccole quantità. Altri frutti da non somministrare includono: l’avocado, per via della persina, una sostanza fungicida tossica per molti animali, ma anche ciliegie, albicocche, pesche e prugne, a causa del rischio di soffocamento o intossicazione legato ai noccioli, che contengono tracce di cianuro. In generale, è sempre consigliabile eliminare semi e noccioli, anche quando non tossici, per evitare complicazioni intestinali.

Inoltre, anche se non rientrano propriamente nella frutta da non dare ai cani, bisogna fare attenzione agli agrumi consumati: arance, pompelmi e limoni possono causare disturbi gastrointestinali o irritazioni alle mucose se somministrati in eccesso.

Hai trovato qualche idea per integrare la dieta del tuo cane con un nuovo frutto da fargli assaporare? Dopo la consultazione con il tuo veterinario, condividi con Fido il piacere di gustare un po’ di sana frutta fresca.