Quando mangiare la frutta?

L’importanza del consumo di frutta per il benessere dell’organismo umano è universalmente riconosciuta. Gli elementi che compongono la frutta, infatti, sono indispensabili alla salute del nostro corpo. A determinare le proprietà della frutta sono l’acqua, le vitamine, le fibre, i sali minerali e alcuni componenti fitochimici. Ma quando mangiare la frutta per sfruttare tutti i suoi benefici ed evitare di appesantire l’apparato digerente? Scoprilo con noi!

La frutta fresca costituisce da sempre un pilastro fondamentale per l’alimentazione dell’uomo. Essa idrata, grazie all’alto contenuto di acqua. Le calorie della frutta variano a seconda del tipo di frutto scelto: si può passare dalle 16 calorie contenute in 100 grammi di anguria alle 231 fornite dallo stesso quantitativo di avocado. Le proteine contenute nella frutta sono poche, mentre i lipidi, seppur presenti, sono per lo più polinsaturi e insaturi. Alto è invece il contenuto di fibre, vitamine e sali minerali. I frutti freschi sono ottimi se consumati a colazione quando una porzione di frutta è il modo migliore per iniziare la routine quotidiana.

La frutta cotta conserva le fibre, così come le caratteristiche energetiche. Per mantenere inalterati anche i valori degli elementi fitochimici è necessario prediligere la cottura a vapore. A perdersi è il valore delle vitamine che, com’è noto, sono termolabili. La frutta cotta, sotto forma di confettura, oppure preparata al forno o al vapore è consigliata come spuntino pomeridiano. In questo modo si ottiene la giusta dose di carica che serve a concludere al meglio la giornata.

La frutta secca è frutta essiccata che, a differenza della versione fresca possiede un bassissimo contenuto d’acqua e un alto valore lipidico. Nella frutta secca, infatti, sono contenuti soprattutto acidi grassi polinsaturi, in particolare Omega 6. La frutta essiccata può essere consumata in ogni momento della giornata: al mattino, come snack, oppure dopo pasto.

Ma guardiamo nello specifico quando è il momento giusto per mangiare la frutta:

La frutta a colazione

La colazione è indiscutibilmente il momento più indicato per mangiare la frutta. Il consumo di frutta al risveglio e a stomaco vuoto, infatti, permette di assimilare al meglio vitamine e sali, oltre che di digerire senza alcuna difficoltà. La presenza di fruttosio e acqua, infine, idrata l’organismo e gli dà la necessaria carica energetica. Al mattino un consiglio è mixare la frutta con cereali e latte. In alternativa si possono scegliere frutti freschi mescolati a yogurt e qualche goccia di miele. Ottima è la macedonia di frutta con qualche granello di frutti essiccati.

La frutta per spuntino

Lo spuntino mattutino o pomeridiano può essere composto da un frutto o una macedonia di frutta: d’estate si prediligeranno frutti freschi, mentre nelle stagioni più fredde sono indicate anche le varianti cotte. In entrambi i casi si può aggiungere una dose di frutta secca per ottenere la quantità giornaliera di Omega 6 consigliata. Anche la frutta esotica può essere un’ottima scelta per uno spuntino sano ed equilibrato: l’ananas fresco, con la sua polpa succosa e il dolce profumo inconfondibile, si sposa a meraviglia con i pomeriggi caldi estivi, la banana ricca di potassio è lo spuntino perfetto per gli sportivi, il cocco invece, risulta ideale come spuntino spezza fame.

Frutta dopo i pasti

A differenza di quanti credono che mangiare frutta dopo i pasti faccia ingrassare, esso può essere un buon modo per ripulire la bocca dal grasso e da residui di cibo, così come un metodo efficace per raggiungere prima il senso di sazietà. Meglio, quindi, preferire come dopo pasto la frutta nella versione fresca o al più, cotta al forno o al vapore.

Sostituire la frutta con i succhi di frutta

Sostituire la frutta con i succhi potrebbe essere una scelta comoda e pratica, ma a una sola condizione: che il succo contenga effettivamente solo frutta. Molti dei succhi di frutta presenti in commercio, infatti, presentano elevati livelli di zuccheri, conservanti, aromi o coloranti. Una valida alternativa è la spremuta d’arancia preparata a regola d’arte, oppure la frutta da bere Fratelli Orsero, ovvero succhi spremuti e frullati a freddo, senza l’aggiunta di altre sostanze. In questo modo è possibile gustare e ottenere tutti i benefici anche della frutta tropicale appena colta.

La frutta in cucina

La frutta in cucina può essere usata per conserve e marmellate, ma anche per veloci cotture al forno, al vapore o perché no al microonde: assolutamente da provare le mele cotte al microonde, uno spuntino gustoso e genuino, veloce e semplice da preparare. Il modo più comune per utilizzare la frutta, comunque, resta quello di consumarla in macedonie o insalate di frutta. Sfiziose e pratiche, le macedonie di frutta in pezzi sono, infatti, un ottimo modo per consumare spuntini o piccoli break anche al lavoro. I dolci di frutta, invece, rappresentano un’ottima scelta durante il periodo estivo: la torta all’ananas è un delizioso dessert da preparare nel periodo più caldo dell’anno, così come altri dolci con le fragole, melone o anguria.

Frutta esotica Fratelli Orsero: parola d’ordine freschezza di qualità!

Fratelli Orsero, da sempre, punta alla qualità dei frutti coltivati. Ogni frutto è prodotto nei rispettivi paesi d’origine, lavorato a mano e poi trasportato (mediante spedizioni ultra rapide) per raggiungere le case degli italiani al giusto grado di maturazione. Tutti i prodotti, anche quelli pronti da mangiare, sono realizzati giornalmente a mano, senza l’aggiunta di conservanti per garantire il massimo livello di qualità e genuinità.